lunedì 15 luglio 2013

Un'altra Panama, sempre a Panama

Ieri sera abbiamo avuto una piacevole serata con Matteo.
Lessi di Matteo su www.voglioviverecosi.com mentre cercavo informazioni su Panama tempo fa.
E ieri ci siamo conosciuti.
Vi consiglio di leggere la sua pagina sul sito, è molto interessante.

Spero non me ne voglia se scrivo di lui, ma ritengo interessante per molti che questa "storia" venga raccontata.
A oggi sono due anni e mezzo che vive a Panama.
Ha fatto carriera nella piccola azienda di software, come programmatore.
Guadagna molto bene, molto di più di colleghi panamensi che son lì da più tempo.
Vive in "centro", in Cangrejo, proprio dove siamo noi con l'appartamento.
In questi anni si è adattato alla vita lontana dalle abitudini italiane.
Significa che mangia cibi locali e fa a meno di tanti cibi che "prima" erano sempre in tavola. Gli manca il cibo italiano, ma quando vuole può concederselo, a prezzi elevati, ma si può fare.
Dicevo, si mantiene, lavorando come dipendente.
Non solo, ha aperto un'agenzia di viaggi, che promette bene.
Ha preso informazioni per comprare casa. Anticipo ridicolo di 2.000$, poi 700$ al mese, per una casa di 130.000$ (che qui significa lusso).
E sta pensando di mettersi in proprio o di aprire una ditta sua.
Tutte cose che Italia si possono fare, ma non a 26 anni e tutte insieme.
Mi dice che è Panama stessa ad invogliare a fare.
Se hai le carte in regola e sei capace allora cè modo di fare bene.
Per fallire occorre avventatezza e sfortuna.

Questa sua esperienza ci dice che Panama non è solo per imprenditori o per avventurieri (ci sono anche quelli).
Ma anche per coloro che seriamente capaci di dare e di adattarsi, possono avere tante opportunità.
Penso ai tanti giovani che faticano a trovare un lavoro, per 1.000 euro al mese.
Con cui non ti mantieni.
Con cui con pensi di aprire una seconda attività.
Con cui non apri un mutuo.

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