Quando ho trovato il router ecco che svelo l'arcano.
Il tapino era un buon Dlink, con tre antenne, di cui 2 rotte.
E posto in alto, a ridosso del tetto di pseudo cemento senza amianto, che usano per le coperture.
Ho convinto la signora Bonnie a comprarne uno nuovo, da 28$, al Machetazo.
Arriva con un Cisco da 50$, bene.
Le suggerisco di montarlo piu' in basso e magari dentro una scatola di plastica, cosi' da proteggerlo dalla salsedine.
Detto fatto, al DoIt Center compro una scatola da cottura al microonde.
E due rondelle svasate con gomma.
Con l'aiuto di Fabrizio, tiriamo una prolunga da 6 metri, passando da sopra le pareti.
Scendiamo in angolo.
Montiamo la scatola, con due tasselli del 5.
Le rondelle fissano bene la scatola.
Pongo router all'interno.
Foro con trapano un foro perfetto, per far passare plug del cavo di rete e cavo di alimentazione.
A lavoro finito tutto funziona e sembra fatto da professionisti.
Ora il wifi copre quasi tutta la casa.
Prima era limitato al solo appartamento dall'altra parte.
Ecco che cosi' riesco a scrivere, stando seduto in sala, guardando l'oceano davanti a me.
E sbirciando Patty, che sta facendo lo strutto, ma questa e' un'altra storia.
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