giovedì 20 luglio 2017

Cose da emigrante (1)

Inauguro con questo post una serie, ove racconto aneddoti, frasi, accadimenti, di emigranti che son venuti qui a Panama.

Ormai ho una certa esperienza, ne ho conosciuti vari di emigranti (non solo italiani) che han portato il loro contributo al paese e soprattutto alla nostra esperienza.

Non usero' nomi reali.

(1) Zaino
     Vi racconto di Mauro, che da anni qui a Panama mi espone la sua idea del vivere con uno zaino.
Intende cioe' senza comprare nulla, senza mettere radici, pronto a muoversi rapidamente, nel caso se ne presentasse l'occasione.
Al domandare cosa lo spingesse ad avere questa ideologia, mi dice che in fin dei conti Panama e' un paese di merda, con gente di merda e che i piu' sono scimmie scese dagli alberi, che quindi prima o poi si presentera' la necessita' di andarsene e non vuole impegni, catene, vincoli.
     A confermare la sua idea mi dice che approfitta della bassa stagione per andare in giro a cercare altre mete, paesi piu' o meno lontanti da Panama, comunque lontani da euro, dall'europa, dall'Italia etc.
     Negli anni successivi mi racconta di aver visitato Peru', Chile, Uruguay, Costa Rica e via dicendo.
Mi dice che l'Uruguay e' la Svizzera dell'america latina.
"Sembra di essere davvero in un altro continente, parlano spagnolo corretto, sono organizzati, tutto e' chiaro ed esposto alla luce del sole, senza sotterfugi".
Gli rispondo "cavolo, allora avete trovato il posto giusto dove andare! Andrete via da Panama?"
"No, ma che... guarda gia' ho speso per fare la residenza qui, mica sto a farne un'altra, non e' che te la regalano. Poi ce' da vendere l'attivita'"
Ah, penso. Questo zaino e' diventato pesante.
Cosa ci vorra' mai?
     Arriva conferma della pesantezza dello zaino un anno dopo!
Mauro se ne va. Ha trovato chi ha rilevato l'attivita'. bene, lo zaino e' ora leggero.
E quindi se ne va in Uruguay.
No! Alle Canarie.
Ah ecco, per andare alle Canarie, che sono Spagnole, dove si usa l'euro e condividono lo stesso mare dell'Italia, serve lo zaino.

Penso che la morale sia "meglio il mio zaino in mezzo a quello di tanti che da solo in mezzo a tanti che non hanno lo zaino".




mercoledì 12 luglio 2017

Panama in 8 (9) tappe

Leggevo stamane un servizio, di Lavanguardia, una rivista online, non se piu' di gossip che altro.
Comunque e' interessante.
C'e' ancora molta ignoranza intorno a Panama. Nel senso buono.
Forse ce' poca informazione disponibile.

Qui l'articolo : viaje-panama-ocho-paradas

Lo riassumo.
Le otto tappe con cui conoscere e apprezzare Panama:
- Casco Antiguo -
O Casco Viejo.
La zona vecchia di Panama, non ci sono grattacieli, tutto in stile coloniale.
I prezzi sono alti ma vale la pena una visita.

- Il Canale di Panama -
Beh, attrazione numero uno nel paese. Lo preferisco a tante altre aree.
Devo ancora andare a vedere il Canale Ampliado.

- La Natura e la biodiversita' -
Qui suggeriscono di iniziare dal Bio Museo in Amador, si ci sta'.
Occhio, se avete paura di ragni, serpenti, rettili... qui ce ne sono tanti.

- Bocas del Toro -
Zona NordOwest, arcipelago di rara bellezza. Qualche problema di acqua e pattume.
Ah, ci fecero la prima stagione di Isola dei Famosi.

- San Blas -
Sempre sui Caraibi, ma a Est. E' territorio indios. Prezzi alti e aree incontaminate.
Ce' possibilita' di andare in barca, con skipper. Pochi servizi, occhio!

- Boquete -
A noi ricorda il Trentino. Per il fresco, l'acqua, la pioggerella.
In piu' ce' il caffe'. E tanto tanto verde.
Sull'altro versante ce' Volcan, non scordiamocelo.

- Punta Chame -
Mai stato. Ma leggo sempre tante pubblicita', di vari complessi alberghieri e di attivita' varie.
Non so dire se abbia preso piede e se ci sia afflusso turistico.

- Isla Coiba -
Ache qui, me falta. In rete troviamo tante foto e ottimi commenti.

E Pedasi? L'Azuero? non lo menziona?
Ma no. Qui non c'e' organizzazione di operatori turistici, che spinga, che faccia pubblicita'.
Vero che a livello di ricettivita' non siamo a livelli dei luoghi sopra menzionati.
Pero ci difendiamo.
Dai, ce' Isla Iguana, recentemente pulita dall'associazione pescatori e dal personale del Municipio(*).
Visite alle Balene (da Luglio a Ottobre).
Pesca sportiva.
Tanti bei posti per relax e ozio.
Si mangia bene.
Oh, pero no ai casinari eh! Quelli che vadano a Venao!

lunedì 10 luglio 2017

Fascinosa

E' il nome della nave da crociera della Costa su cui ci siamo imbarcati ad Aprile.
Io avevo gia' avuto esperienza di Crociera, quando andai nel 2006, con Luca.
Sempre Costa.
E in quell'occasione eravamo sulla Concordia. Sappiamo come e' andata a finire.
Quindi se in futuro dovesse succedere qualcosa alla Fascinosa, beh, non esiste alcuna connessione, chiaro!?

Ci siamo imbarcati a Savona, il 9 Aprile.
Preso il treno a Modena e in comode 4 ore siamo arrivati a Savona.
Da li' agili 15 euro per 4 minuti di Taxi, dalla stazione al Porto.

La Fascinosa e' enorme. Del resto e' gemella della Concordia e di altre 3 o 4 navi della flotta.
La quatita' di gente all'imbarco e' impressionante.
E si, perche' si imbarca anche altra nave, sempre Costa.

Le procedure di imbarco sono lunghe.
A gruppi di 40 persone veniamo avviati verso l'imbarco, dove controllano documenti e ispezionano a caso chi sale sulla nave per la prima volta.
Finalmente ci danno la cabina. Ma le valigie arriveranno un paio d'ore dopo.
Si approfitta del tempo per andare a mangiare qualcosa e fare un giro della nave. 
Tanta gente, tanto cibo.

Che sara' un po il leit motif della settimana.
Ma quanto mangiano!
Io e Patty eravamo d'accordo di contenerci, vista l'abbondanza di cibo.
Beh, alla fine abbiamo perso peso, io 3 kili, lei 1!
E non ci siamo fatti mancare il baba' a Napoli, il cannolo a Palermo ne' le quattro torte di compleanno di Damiano! (si, questa ve la racconto in altro post).

Ecco una immagine che riassume in breve la Crociera

Come vedete le tappe sono state Savona, Napoli, Palermo, La Valletta, Barcellona e Marsiglia.
Ce la siamo proprio goduta.
Bei posti, ottima compagnia.
E tanto relax tra cibo buono, palestra e SPA.

Non siamo scesi a Marsiglia, il meteo dava 12 gradi a terra e vento sferzante, mica potevo rischiare di lasciare che la Tata congelasse!

La nave non ha avuto sobbalzi, la cabina super silenziosa.
Anche il vedere su National Geographic il servizio sull'affondamento della Concordia proprio mentre in viaggio su una nave gemella... 

Tutto bene, raccomandiamo.

Un caloroso saluto ai nostri compagni di cena, Antonio e Giusy di Padova, e Enzo e Maria di Campania. Persone deliziose.

Qui trovate le foto che ho messo su Drive https://goo.gl/photos/a835qhs2prfCWJFX7



giovedì 6 luglio 2017

Agua

El Agua, no La Agua.
Come El Aire, no La Aire.
Ok, giusto per precisare.

E' il servizio principale che tutti debbono avere.
Panama e' paese del terzo mondo, visto che non tutti hanno tutti i servizi.
E l'acqua ancora manca a tante famiglie.

Pedasi era in una situazione a dir poco scomoda.
Chi aveva acqua sempre (come noi) e chi quasi mai.

Per fortuna c'e' chi ci ha messo mano.
Ci sono voluti due anni di lavori ma l'IDAAN ha fatto un bel lavoro.
Hanno scavato 8 pozzi nuovi e ora sono 13 quelli che pompano acqua nei serbatoi di riserva. Che sono due, uno da 100 mila galloni e uno da 50 mila.
Ricordo che un gallone son quasi 4 litri.

Oltre a cio' han cambiato diverse connessioni al sistema fognario.
Perche' si verificavano diversi sversamenti (si dice cosi') durante le forti piogge.

E cosi' il 10 Marzo 2017 hanno inaugurato il nuovo servizio di acquedotto e fogne.
Un progetto costato 4,1 milioni di dollari (cavoli! siamo in 4000 anime, sono piu' di mille dollari a testa!).

Pero ora abbiamo acqua sempre e con ottima pressione.

Specifico.
A casa abbiamo il tanque (serbatoio) di riserva, con la pompa di pressione, quindi abbiamo sempre acqua e pressione.
Ma quando innaffiamo, o abbiamo bisogno dell'acqua del sindaco ce', ed anche con buona pressione.
Immagino i miglioramenti per tutti gli altri abitanti di Pedasi!

Qui per chi volesse approfondire.
https://www.idaan.gob.pa/idaan-inaugura-nuevo-sistema-de-agua-potable-y-alcantarillado-sanitario-para-pedasi/


lunedì 3 luglio 2017

Anche qui

Se qualcuno cerca un posto dove non ci siano i coglioni, beh, non e' Panama.
Ogni giorno abbiamo evidenzia di questo fatto.
Ma penso sia un male comune.

Voglio in caso segnalarvi questo tipo di affronto.

Su una rivista, non ricordo quale, avevo letto una pubblicita'.
Mi son fermato diversi minuti a leggerla, per capire che senso avesse.
Qualche giorno poi e' apparsa in TV.
E li' finalmente qualcuno ha fatto qualcosa.

Vi metto qui la locandina, uguale a quella della rivista.


Questa associazione, la PETA, si da' da fare per promuovere la "cultura Vegana".
Non sapevo ci fosse una "cultura", cioe', capitemi, una cultura intesa come coltivazione.
Ma forse qualcuno e' andato oltre, pensando molto piu' in grande.

Per chi non riesce a capire il significato ecco la traduzione:
"Dare da mangiare carne e latticini ai bambini e' MALTRATTAMENTO INFANTILE".
La notizia, il giorno dopo, era la denuncia a questa associazione e la chiusura immediata della sede che hanno qui nel paese.
Dicono che stavano traslocando, per decisione presa da tempo.
Ma forse forse la cosa e' avvenuta nel momento giusto, no?

Mi piace mangiare vegetariano, e' giusto una settimana che stiamo mangiando vegetariano.
E non dico che il veganesimo sia sbagliato su tutto. Dico che ha alcune lacune che non possono essere risolte con la sola imposizione di volonta'.

E a fronte di queste cose mi sovviene proprio di associare i coglioni ai vegani.
Magari sbaglio. Ma anche voi!

Chi non muore si rivede

Ciao gente!

Cavoli, divento sempre peggio.
Da inizio Febbraio che non scrivo.
E dire che ne succedono di cose!

Come sapete stiamo bene.
Qualche alto e qualche basso, ma stiamo bene.

E si, dai, mi rimetto a scrivere.
Per raccontarvi cosa succede e cosa non succede da questi parti.