sabato 30 novembre 2013

Playoff

Ieri sera si e' giocato la prima serata di Playoff della Liga di basket della zona.

Han cominciato con una riunione, tra i dirigenti delle varie squadre.
Per capire come organizzarsi sul tema "arbitri".
Viste le mozioni mosse la settimana scorsa era giusto che chiarissero questo aspetto.
Dopo un venti minuti ecco che possiamo cominciare con la prima partita.

Chiedo alla signora Marta come fosse andato l'incontro.
Mi dice che tutti han firmato e che sostanzialmente o portano un arbitro (che arbitrera' una partita delle altre squadre) o si affidano a quello che propone l'organizzazione (in questo caso io).
Tutti soddisfatti e daccordo, bene.

Poi le due partite che si son giocate sono andate come tutte le partite di basket.
Nessuno pensa di commettere fallo, che l'arbitro non capisce nulla, che ogni volta che sei in contatto con un avversario ti debbano fischiare fallo a favore...
Li capisco, i giocatori di basket son tutti cosi'.

E l'ambiente, caliente, non aiuta a star calmi.
Pensate che ho dovuto dare un tecnico.
Si, ed al giocatore piu' anziano (e anche piu' bravo) del team di Pocri'.
Si alza per tirare da fuori, ma sta penstando la riga dei 6,25 metri.
Quindi alzo la mano con due dita distese, ad avvisare giocatori, allenatori, tavolo, tutti insomma, che il tentativo in corso e' per un canestro da due punti.
L'altro arbitro indica con due dita, anche lui.
La palla entra e come da regolamento, indicando verso il tavolo del segnapunti abbasso la mano alzata e con le due dita distese, a indicare che c'e' una realizzazione e che vale due punti.
Mentre faccio questo il giocatore che ha segnato vede che sto indicando due punti.
Mi urla in faccia per tre volte dicendo "tres!".
Ovvero voleva che il canestro valesse tre punti.
Bene, fischio, tecnico.
Due tiri liberi agli avversari e palla in mano.
Mettono i due tiri e cosi' si vanifica il bel tiro di prima.
La prende bene?
Se la ride dicendo che in 50 anni mai gli avevano fischiato un tecnico.
Gli rispondo che forse in 50 anni non aveva mai gridato in faccia ad un arbitro per tre volte...
Annuisce e si calma.

Le parole a fine partita servono a poco.
Dicono che e' giusto che ci sia un arbitro imparziale.
Che i giocatori devono capire che serve rispetto, degli altri giocatori, delle regole e quindi dell'arbitro.
E mi dicono anche "per fortuna c'era un arbitro stasera, altrimenti ci veniva fuori un bel casino".

Insomma, nulla di nuovo.
La palla e' tonda anche qui.

Un tassello fondamentale

Qualche giorno fa, poco prima di andare a nanna, ricevo una mail importante.
E' del responsabile dell'agenzia di gestione Taxi.
Mi avvisa che 3 dei 4 taxi che ho "comprato" sono partiti ed han cominciato a lavorare.
E quindi mi comunicava come seguirli sul web, tramite tracciatore GPS.

Molto bene.
L'investimento in questi taxi e' alla base del nostro progetto, perche' dovrebbe consentirci un reddito mentre sistemiamo casa e aspettiamo di avviare il Bed'n'Breakast.

Il quarto taxi deve ancora arrivare al concessionario.
Mi avevano avvisato di un po di problemi e ritardi, ma tutto sta andando come previsto.

Ora terro' d'occhio i tre taxi, per vedere come funziona il sistema.
E aspettiamo la fine del prossimo mese, per vedere entrare i primi soldini.


Valla a capire

Parlo di Minu'.
Prima ha fatto disperare Patty, lasciandoci senza sapere che stesse succedendo per un giorno intero.
Poi ci porta il primo gattino.
Tutto spolto.
E poi ogni 5 ore se ne va e torna con un altro gattino.
Alla fine erano 3.
Tutti maschietti, due neri ed uno tigrato come lei.
La notte e' stata un po movimentata.
Minu' e' abituata a star fuori.
Pero' era trattenuta dai micini.
Quindi non si e' lamentata piu' di tanto quando ho chiuso la portafinestra per andare a letto.

Durante la notte pero' s'e' dovuta alzare Patty per farla uscire, miagolava davvero tanto.

La mattina, surprise!
Due belle scagacciate, una in sala ed una in cucina.
E minu' che si presenta puntuale per fare colazione.
E solo dopo aver mangiato va dai suoi mici.

Il giorno passa tranquillo.
Ma nel primo pomeriggio eccola che la vedo uscire di casa con un gattino in bocca.
E perche'?
Patty la ferma, lei lascia il micio.
Lo riporta nella cuccia.
Minu' si cheta.
Ci chiediamo perche'.
Forse non si sente al sicuro?
Strano, se ha portato qui i micini dovrebbe essere proprio il contrario.

Dopo cena eccola di nuovo con un micio in bocca.
Questa volta la lasciamo andare.
Inutile lottare, se non si sente bene...
Solo che l'ultimo lo porta via all'una di notte.
E' rimasta sveglia Patty ad aspettarla, che facesse con comodo il trasloco.

Ancora non capiamo cosa sia successo per farle cambiare idea.
Pensiamo che possa aver portato i mici perche' la notte prima di portarli ha piovuto tanto, ma tanto.
E in effetti i mici erano spolti.
E non vorrei che ne avesse perso qualcuno con la pioggia.

E cosi' torniamo alla normalita'.
Minu' che si presenta agli orari dei pasti.
Teo e Spillo che vanno e vengono.

Poi, ultima news...
Sto provando a montare il campanello senza fili e sento distintamente i mici che pigolano (si, pigolano, non miagolano).
E dove sono?
Ma dietro la palma, a fianco del portone di ingresso!
E adagiata li' a fianco c'e' Minu'.
Quindi tutto sto casino... e poi e' ancora qui.
Voglio dire, li ha portati fuori di casa per deporli dietro una palma? a 25 metri di distanza?
Mah, valla a capire.

martedì 26 novembre 2013

La famiglia si allarga

Oggi siamo rientrati da Las Tablas e mentre sistemavamo due cose in garage...
Ecco che Patty trova questo popo' di creaturina.


In effetti ieri Minu' ci aveva messo in allerta.
Dopo la solita pappata ecco che sgironzola per casa.
Prima nella nostra camera, sotto il letto.
Poi cerca di aprire uno dei miei cassetti del comodino.
Poi nel laboratorio di Patty, dove le abbiamo predisposto una cuccia, sotto il letto.
C'e' stata dentro 1 minuto e poi via.

E stamane il primo trasloco.
Ora mamma e figlioletto/a sono accoccolati nella cuccia.
Minu' non ha ancora mangiato...

Non so se ne portera' altri o se le e' rimasto solo questo.
Mi par strano che se pensa di portarli qui ne porti uno solo.

O forse sta facendo le prove?
Fara' la recensione su Meowadvisor?

Il pervenuto e' minuscolo ed ha ancora gli occhietti chiusi.
Pare star bene.
Patty gli ha gia' fatto un bagnetto, visto che puzzava davvero tanto!
E l'ha asciugato col phon, tie' !

domenica 24 novembre 2013

Basket

Ho scoperto che al campetto di Pedasi, ogni venerdi' sera si gioca a Basket.
C'e' un torneo in corso. Con i paesi limitrofi che si ritrovano qui a giocare.
Pocri', Mariabe', Pedasi', Los Asientos e via dicendo.

Questo venerdi' mi son presentato in tenuta sportiva, per respirare un po di basket e conoscere coloro che popolano il campetto.
Visto il fuori forma mi son offerto per arbitrare.
Visto che arbitri veri e propri non ce ne sono e che generalmente arbitra uno dei giocatori che non stanno giocando, anzi due, addirittura.

L'inizio non e' stato dei piu' promettenti.
Con la squadra di Los Asientos che ha abbandonato il campo anzitempo.
Inveendo nei miei confronti per arbitraggio parziale.
E dire che avevo fischiato solo 5 falli, in circa 15 minuti di gioco.
Il fatto e' che la ragazza che arbitrava con me, per non molestare nessuno, non ha fischiato nessun fallo dalla sua parte.
Ma gli arbitri si cambiano anche di posizione, in campo. Ma farglielo capire diventa dura...

Insomma, protesta popolare, calmierata dai giocatori delle altre squadre presenti che hanno evidenziato il fatto che ho chiamato falli che c'erano, non che mi fossi inventato nulla.
Insomma, 3 sono tornati, e han preso 3 giovani dal pubblico per rimpinguare le schiere (e si, erano solo in 5, altezza media 1,52).
La partita si e' poi dipanata regolarmente, con giocate tranquille, contropiedi, tentativi di ogni tipo, e ovviamente falli. Di qua e di la.

Ho parlato coi tre rimasti per capire che fosse tutto a posto.
Uno mi chiesto "ma da dvoe ti hanno tirato fuori?".
Gli ho risposto "sono italiano, ho giocato ed allenato per 15 anni, ma sono umano e se ci sono problemi ne possiamo parlare, da adulti".
Mi replica "no scusa, hai ragione, qui arbitri non ne abbiamo mai avuti, fai bene il tuo lavoro. Fara' bene al basket".
Caspita, mi ha sorpreso.
Soprattutto perche' non e' un lavoro.
Ma ho capito il disappunto.
E' come dare da bere la Pepsi ad uno abituato alla Coca.
Non e' la stessa cosa.
Se te lo dicono prima... ecco, la mandi giu' piu' volentieri.

Le altre due partite sono andate meglio.
Gli altri giocatori si erano gia' abituati all'idea della mia presenza.
Qualche screzio, come capita in ogni dove, ma tutto a posto.
Ho dovuto anche rifilare un tecnico ad un chiacchierone.
Oltretutto il piu' alto della Lega (ma non per questo il migliore).
Per sicurezza ha chiesto conferma ai suoi compagni di squadra, che gli han detto che si meritava il tecnico, tie'!

A fine serata, dopo 3 ore abbondanti di peregrinaggio per il campo e diverse soste per bere...
Saluto tutti e a Martedi', dove vedo se si reisce ad allenare un gruppo di ragazzini.
La responsabile dello Sport, la signora Marta, che faceva da segnapunti, mi richiama all'ordine, per ritirare il compenso per l'arbitro.
Non me l'aspettavo. Ho detto che non c'era bisogno.
Mi replica che non sa cosa fare col denaro e renderlo e' impossibile.
Le ho detto di comprarci un pallone nuovo, che serve.

Non so venerdi' prossimo arbitrero' ancora.
Potrebbe essere che ogni squadra si presenti con persone apposite per arbitrare e magari anche qualche cecchino da piazzare oltre le siepi...

Meow

Settimana tranquilla.
Per fortuna, dopo il blackout con cui abbiamo cominciato la settimana...

Minu', la gatta incinta che nutriamo amorevolmente tutti i giorni e' riapparsa dopo un giorno di sparizione. Si, ed era la meta'.
Quindi felicitazioni.
Patty non vede l'ora di poter vedere e toccare i micini.
Che pero' Minu' ancora non ha portato in questa casa.
E non sappiamo nemmeno se lo fara'.
Certo e' che puntuale come uno svizzero delle ferrovie arriva alla mattina, a pranzo e a cena.
Per fortuna abbiamo trovato scatolette di sardine che apprezza, e che costano davvero poco, 40 centesimi l'una.

Gli altri mici che girano qui intorno sono Spillo (secco secco e super pauroso) e Teo (maschione mascellone, super timido).
C'era anche Ghost (albino e con orecchio ferito) ma dopo due pisciate marcaterreno in casa ha ricevuto il benvenuto e ora si becca solo scaraffate di acqua.

Tra un mese circa andremo a Panama City.
Sia per fare la patente panamense, sia per ritirare il cane.
Ho trovato un annuncio su Encuentra24 e l'ho prenotato subito.
A 7/8 settimane potremo ritirarlo, qui sono abituati anche prima, ma non c'e' fretta. Piu' resta con la madre e meglio sta.
C'e' pero' che vorrei sceglierlo per primo, prima che altri avventori si facciano avanti. Pero' farmi 350 Km per sceglier il cane mi sembran troppi.
E farlo via Skype e' troppo avveneristico.
Voglio viver l'emozione di sceglierlo nella cucciolata.

Ieri sera ho avvicinato per la prima volta dei Rothweiller.
Sono stati dolcissimi.
Pero' incutono timore, sono grossi, con zampe da elefante.
Il cucciolo, Max, di due mesi, si divertiva a mordicchiarmi le dita dei piedi.
Oh! Fa male!
Pero' che patato che e'.

Abbiamo anche conosciuto Bobby, un boxer, di poco piu' di un anno.
Caspita se e' attivo!
Lui invece e' passato delicatamente su un mio piede, 34 Kg di morbidezza!

Poi c'e' Lilly una bastardina nera con pettorina bianca, che viene a trovarci ogni tanto. Due istruzioni alla Millan e gia' non entra in casa. E' tanto dolce.
Ma faceva paura a Minu'. Finche' non le abbiamo presentate reciprocamente.
Ora si ignorano e basta. Anzi, Lilly ci guarda come per dire "ma davvero non posso darle un morsicotto?".

In attesa del cane ci dedichiamo ai lavori preparatori.
Il giardiniere ha tolto non so quanti kili o metri o cos'altro di siepi.
Anzi, di Veranera. Un arbusto con spine e fiori a grappolo.
Carini si, ma erano ormai piu' alti della casa.
Il confine Nord e' ora libero e possiamo montare la rete.
Cosi' evitiamo che i cani possano entrare e venire a rompere le balle.
E idem che il nostro non se ne esca troppo agilmente.
Cerchera' di scavare, vero, ma cercheramo di seguirlo e trattenerlo.

lunedì 18 novembre 2013

Black Out!

Domenica 17 Novembre, ore 23:30 circa.
Comincia a piovere.
Io sto al PC, Patty si e' appena coricata.
Ore 00:30, le luci traballano e si spengono, cade la connessione internet.
Fuori e' tutto buio.
Black Out!

Coi ventilatori fermi non mi attento nemmeno ad andare a letto.
Mi soffermo nel patio a guardare la pioggia e i lampi che illuminano il cielo.
Solo verso le 2 mi sveglio di soprassalto sulla poltrona nel aptio, su cui ero seduto. Una qualche bestiaccia mi ha destato.
Ancora tutto buio, anche lungo la via che porta alla strada principale.
Capisco che si tratta di qualcosa di grande, tutta Pedasi' e' senza luce.
Apro la finestra in camera e mi corico.

Alle 5 sono sveglio, non riesco a riposare.
La temperatura e' scesa, ma non abbastanza da consentirmi di dormire.
Fuori piove ancora e c'e' un incredibile coro di galli.
Tutti i pennuti cantinori di Pedasi si danno da fare.
In fondo alla via vedo luci blu e rosse lampeggiare e qualche sirena suonare.
Sono polizia e ambulanza. Che sara' successo?

Resto fuori, nel patio, almeno fa fresco.
Contemplo le perdite di acqua dal tetto, che Carlos ha sistemato, ma che questa pioggia abbondante ha evidenziato ancora.
Mando un messaggio a Carlos per avvisarlo delle falle.
Alle 7 provo a tornare a letto.
Sveglio Patty che ha dormito senza problemi, giusto un po di caldo.
Ma non c'e' verso, chiudo gli occhi dalla stanchezza, ma il riposo e' un'altra cosa.

Non faccio colazione, preferisco cercare un po di riposo.
Alle 9 arriva Carlos a verificare le perdite.
Continua a piovere.
Raccogliamo acqua in bacini, perche' senza luce non va la pompa del tanque, cosi' non abbiamo nemmeno l'acqua!

Solo alle 13 sento i ventilatori che ripartono.
Siamo salvi!
Subito mi corico e vedo di recuperare.

Piu' tardi torna Carlos con Gari, il giardiniere.
Mi gusto subito un buon caffe', ora che c'e' la corrente.

Non siamo ancora a posto, internet ancora non s'e' ripresa.
Ma con tutta l'acqua che e' venuta ci sara' qualche problema in giro.
Chiamo CW per sicurezza, una segnalazione in piu' non fara' male.

Mobbasta

Ho aperto un blog, mobbasta.weebly.com, dove tengo traccia delle attivita', dei successi e dei fallimenti relativi alla perdita di peso.

Purtroppo il dominio era gia' preso su blogspot ed ho dovuto cambiare piattaforma. Cosi' imparo a conoscerne una nuova.

L'obiettivo e' perdere peso, cercando la salute e quella tanto agognata forma fisica che da tanto non vedo.
Qui si suda facile e ce' tanto da fare.
Quindi non manca il come consumare.
Per il mangiare, si mangia meno, si preferisce bere.
E cerco di mangiare tanta verdura e frutta.

La bici ora c'e' e funge anche bene.
Ho anche imparato che il venerdi' si gioca a basket al campetto.
C'e' una sorta di Lega tra i pesi limitrofi, Pedasi', Mariabe', Pocri'.
Manca anche l'arbitro, magari comincio con quello.
Devo verificare che si usino le stesse regole che usiamo in Italia/Europa.

Cmq, "cose" relative al mio peso le trovate di la'.



Ehi!

Rayos! come dicono qui nei film tradotti in America Latina.
Son ben 11 giorni che non posto, mannaggia.

Que pasa?

Casa.
Ci hanno consegnato i due frigoriferi nuovi.
Uno solo congelatore, l'altro normale, anche se bello grande.
E poi la cappa, che ho montato con l'ausilio di Carlos e 4 ore di lavoro.
Si, perche' fare un foro di 120mm nel muro di mattoni di cemento, usando solo un trapano... ci vuole tempo, no? E quello non manca.
Pero' ora la cucina ha un aspetto piu' da cucina e procederemo con il dipingerla.
Mi mancano du mensole da porre al lato della cappa e trovarle sara' una impresa. Forse mi affidero' ad Amazon.

Abbiamo anche montato il palo ove installeremo l'antenna di SKY, che continua a darci qualche problemino. Cosi', per tagliare la testa al toro, la spostiamo e usiamo un cavo nuovo. Sperando che porti ad una situazione definitiva.

Deve passare l'ebanista.
Ovvero il falegname.
Abbiamo visto mobili in giro e nessuno ci piace davvero.
O quelli che ci piacciono non hanno mobili che si prendano, diciamo della stessa serie.
Quando abbiamo visto bei mobili erano fatti da falegnami.
Tutti ci han detto che lavorano bene ma che sono tutti problematici.
Sia come tempi di consegna che come affidabilita'.
Vedremo.
Ho intenzione di chiedere una libreria, un mobile basso, un mobile per la TV ed un tavolo per 6/8/10. Nonche' gli infissi.
Vedremo la zuppa che ci viene fuori e i tempi che prevede.

Giardino.
Sono riuscito a tagliare l'erba del giardino davanti.
Un'imrpesa che mi ha richiesto due ore abbondanti di lavoro, nonostante l'uso della macchina elettrica della Black & Decker!
Ho svuotato 12 volte il raccogli erba e fatto 3 sacconi di erba tagliata.
La macchina l'ho comprata usata, e pare funzionare bene.
Oggi e' passato anche il giardiniere, che ha guardato il nostro verde con occhio attento. C'e' tanto da fare, sia perche' le piante presenti sono cresciute tanto, soprattutto le siepi, con rami di 4/5 metri. Sia perche' chi ha piantato le piante lo ha fatto con poco senno. Ci sono alberi vicini, troppo vicini, e arbusti che sono impossibili da mantenere perche' troppo accostati tra loro.
In previsione dei lavori da fare faremo pulizia.
Un verde ordinato, con un confine pulito e' alla base di un buon posto dove vivere.

giovedì 7 novembre 2013

Transizioni

Intendo dire che e' un periodo di passaggio.
Siamo nella casa nuova ma non e' ultimata; ogni giorno ci vengono in mente cose da fare e cambiare.

Abbiamo montato due mini scaffali, posti sotto il lavabo, per metter ordine al bagno. Ci vanno gli asciugamani e le varie cose che usiamo io e la signora.
Abbiamo montato anche un porta asciugamano.
E per montarlo serviva il trapano, preso anche quello.
Proprio un tipico trapano cinese da supermercato.
Trapano, 2 cacciaviti, due pinze, 18 punte (metallo, legno, muro), supporto laterale... 36$. Spero di riuscire a farci almeno 10 buchi.
E poi delle scatole/mensole, da appendere.
Un tubo per innaffiare. Avevo provato a prendere quello supermegafigo che fan vedere in tv, ma e' una ciofeca, e l'ho reso.
Il tagliaerba! A mano, ovvero a spinta.
La prima uscita della stagione non e' andata granche' bene.
Sara' che non conosco la pista, le gomme sono nuove...
E poi c'e' umido, ecco, quello e' il problema.
Le lame tagliano malissimo quando c'e' l'erba umida, meglio farlo la sera.
Allora mi son dato al giardinaggio, cesoia alla mano, a cominciare a sfoltire un po di piante e rami selvaggi.
Riempiti due bidoni da 130 Litri, con pezzetti di rami.
Poi la cesoia ci ha abbandonato, rompendosi.
Beh, era un investimento! Il kit da giadiniere da 14,5$ vede ancora una paletta, uno scavatore ed una cesoia per siepi, vediamo quando ci mollano gli altri pezzi.

Patty ha messo mano al suo ufficio ed e' sparito meta' del chaos.
Ha anche ricilato con successo un mobile da bagno che abbiamo acquistato.
E che si e' rivelato inadatto allo scopo.
Ma non aveva fatto i conti con la tata!

Oh! Oggi e' arrivata la bici da MBE.
Sono andato a ritirarla ed ho approfittato per far spesa.
A Las Tablas si stan preparando per 3 gg di festa.
Solo che sembrano le grandi manovre in attesa di un uragano.
Carrelli pieni di cibo, tante auto per strada e negozi pieni di gente.
Mi sa che dovremo evitare/aggirare Las Tablas fino a martedi'.
Sempre oggi abbiamo ricevuto la visita del tecnico Cable n Wireless, cosi' da ora abbiamo la linea internet a casa, molto bene.

Dicevo la bici, una Diamondback 29er Overdrive Sport.
Presa su internet dopo lunghe peregrinazioni a Panama e confronto di cataloghi con migliaia di codici tra cambi, freni, sospensioni e via dicendo.
Ci abbiamo messo 40 minuti a montarla, tutto bene, resta solo da far passare il tubo del freno anteriore nel suo pasaggio. Ma manca la brugola idonea. Ne comprero' una.
La parte piu' difficile e' stata il gonfiaggio.
Non dispongo ancora di pompa e son andato in visita da Danilo.
La bombita... quella da bici... un disastro! Mi sembrava di masturbare un criceto.
Tanta fatica e tanto calore per poter provare il mezzo.
Beh, i 300 metri percorsi son andati bene, aspettiamo un'uscita piu' seria per dare un giudizio.
Quella di Patty arriva (forse) venerdi'.

Dicevo transizioni.
Ancora lungi da una stabilita' definitiva, soprattutto osservando il futuro che ci attende.
Pero' abbiamo gia' fatto tanto e siamo molto piu' stabili di prima.

Giardino da sistemare.
Cucina da cambiare.
Letto da cambiare.
Visita dell'architetto.
Incontrare il Sindaco.

Torno a transitare.



domenica 3 novembre 2013

3 Novembre

Novembre e' il mese del Paese.
Vediamo perche'.

Cominciamo da Halloween, che in citta' vede negozi in stile horror...
Qui non l'ha considerato nessuno.
Il primo ce lo siamo bevuti in casa col trasloco.
Il 2 Novembre Panama quasi ferma.
Si festeggiano i morti e quindi tutti a comprare fiori, freschi o finti che siano.
Poi in auto a fare il giro dei cimiteri.
Che qui sono con muretto basso e tipicamente sulle vie principali o con una bella vista. A Bocas del Toro si affaccia sul mare....
Quindi poliziotti a bloccare il traffico davanti ai cimiteri, per agevolare il flusso di persone.
Ma forse la cosa piu' importante e' che il 2 Novembre non si possono vendere alcolici ne' tanto meno consumarli.
E per quel che abbiamo visto c'e' gente qui ne soffre, e tanto.

Dovrebbero farlo piu' spesso, di fare una giornata senza alchool.

Poi viene il bello.
Alla mezzanotte del 2 Novembre, quindi appena scatta il 3...
Musica a palla e vai di birra!
Ieri sera ci siam goduti una Pedasi' piena di musica, fuochi d'artificio e via cosi'.
Locali che non chiudono e gente in giro.
Il 3 e' la Festa del Paese, si festeggia l'indipendenza di Panama dalla Colombia (1903). E tutti a far festa. Poi cade di domenica.
Noi siamo andati alla Playita Resort (poco prima di Playa Venao, vedi post di Agosto). Alle 10:50 c'era gia' il mondo. 5$ a testa e vai di spiaggia.
Un po ammassati. Ma il mare e' fantastico, un brodo.
Mangiamo al sacco, con tramezzini fatti a casa e rigorosamente birra ghicciata nel cooler!
Molto panamensi!

Ma la gente continua a fluire.
Ecco che ce ne andiamo a Los Distiladeros.
Ecco, se quando passerete di qui non volete innamorarvi di Panama, NON passate da queste parti.
Il panorama e' fantastico e il mare vigoroso e fracassone.
Villa Camilla ed altre si affacciano su questa spiaggia, che e' davvero spettacolare.




Poi viene anche il momento di rientrare.
Pedasi' e' invasa da gente. C'e' traffico, con tanto di ingorgo.
Musica a palla dal centro. Passiamo di li'.
Vediamo gente che balla accalcata, bagnata da getti di acqua.
Bancarelle di artigianato, gelati, e ovviamente tanto alchool.
A casa non serve un impianto stereo, ci pensa Pedasi' ad intrattenerci.

La Patty trova anche voglia di provare la falciatrice a mano che abbiamo comprato. Il verdetto e' che dovro' far tanta strada spingendola, se voglio che il prato sia tagliato!

Poi doccia e prepararsi. Perche' stasera dobbiamo festeggiare.
Si. Il 3 Novembre e' il nostro anniversario.
E Panama ce lo ricordera' sempre.

Ah, non finisce qui.
Domani si festeggia la bandiera! Festa nazionale.
Poi vengono i vari "griti", ovvero i vari paesini che hanno lanciato le urla di liberazione dalla Colombia.
Pedasi' festeggia il 10 Novembre.
Che potrebbe anche essere la via della Villa Bianca.
Potrebbe, perche' qui a Panama gli indirizzi non hanno poi tutta sta importanza.
La bolletta della luce e dell'acqua sono su due indirizzi diversi.
L'importante e' che qualcuno paghi, no?

Morale della favola?
Il 2 non si beve.
Il 3 si festeggia.
Il 4 anche.
Il 5 viene dato come Festa Nazionale.
Perche' con tanti festeggiamenti e alchool in giro, ci vorra' pure un giorno di riposo, no?
Beh, l'hanno messo per iscritto, facendone una legge!

Evviva Panama'
 


 

Un passo importante

Venerdi' 1 Novembre siamo entrati finalmente nella Villa Bianca.
Ci sono voluti 5 viaggi con l'auto piena per spostare tutto.
Direte "ma non eravate nella casetta verde, a fianco della Villa Bianca?".
Si, ma con tutta quello che abbiamo con noi ci sono voluti cinque viaggi.

In previsione del traferimento abbiamo comprato un po di cose che sapevamo mancare.
Piatti, bicchieri, posate.
Scopa con prolunga per i soffitti, bidone per il patume, esterno.
Due, per cucina e bagno.
Due cuscini e tante altre cosucce.
Poi il TV. Alla fine abbiamo preso un bel SONY.

Patty ha preparato le cose nella casetta verde e poi le ha sistemate nella bianca.
Io ho fatto il facchino, spostando il tutto.
Poi ho dovuto seguire cosa combinavano i tecnici SKY.
Eh si, giovedi', mentre tornavo da Las Tablas ho telefonato e richiesto l'installazione di SKY. Il giorno dopo ecco che arriva lo squadrone (tre) per montare il tutto. Alla fine, dopo 5 ore ce l'hanno fatta.

Torniamo a noi. Solo alle 21 siam riusciti a metterci a tavola.
A pranzo qualche tostada e una birra.
Oh, lavare i piatti, le posate, i bicchieri... E ancor prima tutti i mobili, le stanze, il bagno...
Insomma, a sera era tutto a posto.

Ma non abbiamo finito, ci mancherebbe.
Ieri abbiamo ordinato un frigo ed un congelatore a cassetti, verticale.
Poi la cappa per la cucina. Il forno a microonde. Uno scaffale cromato per la sala.
Visti mobili, divani e quant'altro.
Per i letti siamo ancora indecisi.

I due letti qui in Villa Bianca sono "twin".
Bene, le misure dei letti a Panama sono 4, full, twin, queen e king.
I nostri matrimoniali sono una via di mezzo tra i queen ed i king.
Il twin misura 135x190cm. Quindi ci vede comrpessi.
E ogni volta che io mi muovo ecco che si scatena il terremoto.
Quindi risolveremo la situazione.
Forse un queen ci bastera', forse un king..
Per ora abbiamo cambiato assetto alla camera, ruotando il letto di 90 gradi.
Ora c'e' piu' spazio (e come?) e ci piace di piu'.
Abbiamo anche dormito male.
Peccato che alle 06:30 il sole mi stava perforando la retina!
Ovviamente ha ben evitato di lambire, anche minimamente la parte del letto di Patty..
Una tenda piu' pesante dovrebbe risolvere, almeno in parte.
Cmq stiamo cercando, una struttura decente (le doghe qui non esistono).
E un materasso che non faccia saltare Patty sul letto quando mi giro.
Vedremo di riuscire nell'impresa.

Oh! la cosa piu' importante e' la freschezza.
In tre giorni mai acceso l'aria condizionata.
Ne' nelle camere ne' in sala.
C'e' sempre aria, una pacchia.

Nonostante questo la casa ha un po di umidita', penso per il fatto che sia stata tenuta chiusa per un tot.
La cucina si usa bene, anche se spero di cambiarla in fretta.
Il frigo e' piuttosto compatto, ecco perche' lo cambiamo.

Il vano sopra il bagno lo abbiamo destinato al collocamento delle valigie e delle scatole vuote che ci capitano a tiro.

Bon, anche questa e' fatta.