domenica 20 novembre 2016

Hola Pedasi, que tal?

Vorrei spendere due righe su Pedasi.
Come e' cambiata in questi 3 anni.
Cosa ci aspettavamo e cosa ce' e cosa manca.

- Clima -
A suo tempo Pedasi ci incanto' con il suo clima.
Ventilato e fresco. Vero, era Febbraio, piena estate.
Abbiamo poi scoperto che l'inverno e' un po piu' molesto.
I venti da Sud portano umidita' e pioggia.
Le temperature medie sono un pelo piu' alte e la differente umidita' si fa sentire.
Ma per fortuna ci sono questi 6 mesi di estate, che a breve arriveranno.
L'estate scorsa ci ha dato qualche pensiero, El Niño e' stato impietoso; pochissima acqua e siccita' ovunque. Ok, a Pedasi non piove per quei sei mesi, ma nel resto del paese si. Invece no, nel 2016 poco poco.
Scarsita' di acqua.
E dire che a Panama ne cade tanta di acqua! Ma non la si raccoglie.
Poche dighe, pochi bacini idrici. E quelli che ci sono si usano per attivita', come il lago Gatun per il Canale, che consuma davvero tanto acqua (quello nuovo molta meno, per fortuna!).
E con l'inverno ecco La Niña. Piogge piu' consistenti. Ma anche piu' acquazzoni.
La media delle precipitazioni e' cresciuta di poco, ma i cabezales (testate) di acqua sono stati piu' numerosi. E anche diversi allagamenti.
Sara' il riscaldamento globale?
Qualcuno direbbe che e' connesso al consumo di Nutella.
Quindi mia moglie ha piu' colpa di me!

- Vita -
La vita quotidiana e' la stessa.
Non ci sono grosse novita'.
Almeno per noi. 
Pero' sono quelle cose, spesso invisibili, che magari non ti toccano, a fare la differenza.
Parlo del MINSA, il quasi Ospedale. Ha sostituito il Centro di Salute.
Non ha ancora tutto ma ha piu' di prima.
Per lo piu' mancano medici! E tecnici!
Poi l'arrivo di Melo, la catena di prodotti per agricoltura, molto importante.
Anche perche' porta conoscenza, e tecnica, che per molti campesini un po ignoranti e' un bene oltremodo importante.
Il Sindaco si sta dando da fare, con diversi progetti per ridare lustro al pueblo.
Un parque nuovo, tante case ripitturate (grazie a stranieri).
Un paio di supermercati nuovi, cosi' ce' piu' competizione e prezzi un pelo piu' bassi.
Un nuovo negozio per la pesca, un nuovo ricambio auto etc.
Insomma, piccole cose, ma importanti.

- Turismo -
Poche o nulle novita'.
Qualche cambio di proprietario.
Ha chiuso lo storico (7 anni?) Pasta e Vino. Ora ci sono dei francesi con piatti salutisti. Ha cambiato di mano l'hostal in piazza, stan facendo pesanti lavori di ristrutturazione. Ha cambiato di mano due volte la pizzeria sulla principale, per fortuna e' rimasta l'ottima pizza.
La presenza di turisti l'avverto come sempre.
Qualche picco in bassa stagione e piu' presenti in alta.
Ecco, ce' stato un notevole afflusso per i giorni di festa patria.
Il tam tam mediatico del sindaco e le pubblicita' di rilancio hanno portato tanta gente, soprattutto panamensi, a visitare Pedasi in occasione delle feste nazionali.
Devo dire che Venao si sta sviluppando e seppur con ritmi non proprio vertiginosi stanno aumentando offerta di alloggio e attivita'.
Mancano ancora negozi e servizi, ma tanta gente passa per Pedasi per arrivare a Venao.

- Cittadini -
Non sono sicuro se siamo aumentati, direi di si, ma non ho cifre.
Ci sono tanti stranieri che arrivano.
E anche stranieri che vanno.
Ma direi che il bilancio sia positivo.
I locali son sicuramente aumentati, lo si evince dal numero di fonde, dalla coda in banca, dalle auto in circolazione.

- Lavoro -
Patty e' super contenta. Lavora, si diverte, e guadagna anche.
Dopo 3 anni di "sarta" e' andata in positivo proprio a Novembre.
Con Positivo intendo dire che ha ripagato l'investimento delle macchine da cucire (due lineari ed una taglia/cuci), delle stoffe comprate e in magazzino.
Insomma, facendo proprio i conti tra quanto speso per e incassato con.
Brava Patty.
Io non mi lamento, anzi si. Lavoro tanto, sia con le costruzioni che con la falegnameria. Ma poca resa. Tanti i complimenti. 
Forse devo rivedere le mie tariffe?
O forse rivedere i collaboratori?
Ce' che mi son divertito e ottenuto buone cose.
E la soddisfazione dei clienti e' un ottimo carburante!
Altri feedback sono positivi, nel turismo lavorano, e se lavori bene anche in bassa stagione.
I ristoranti vanno e vengono. Ma ce' sempre lo stesso problema che ho evidenziato tempo fa, chi si cimenta in questo settore non e' un professionista.
Sono pochi i cuochi per davvero. 


Pedasi sta bene. 
Ci sono tante cosucce che infastidiscono, pur essendo di poco conto, personalmente sono una lamentela.
Sara' perche' credo siano facilmente risolvibili e che non ci mettano mano.
Esempi?
- La stazione di servizio all'entrata, condivide il parcheggio nisero con una lavanderia ed un super. E il proprietario non ci mette un solo dollaro in ghiaia.
Spesso casini nel parcheggiare e se piove un disastro.
Ma figurati se lui spende perche' i clienti si sporchino meno.
- La servidumbre di casa mia. L'accesso l'ho aperto io, con soldi miei.
Ora ce' un traffico notevole, con anche mezzi pesanti.
Un americano ha aperto il passaggio con altra strada e ora in molti passano di qui. Le mie lamentele son ben conosciute dall'ingegnere municipale, che pero' mi dice di portar pazienza, che forse asfalteranno anche la mia starda.
Sarebbe pero' sufficiente rispettare le planimetrie e chiudere la strada dove e' previsto.
- Buchi vari in strada. Si, un tedio, le riparazioni con bitume a freddo sono una vaccata incerdibile. Se esistesse il contrario del Premio Nobel, ecco, chi ha investato sta cagata ne vincerebbe uno.
Non serve a nulla e poco dopo si riapre il buco.
E di bichi qui ce ne sono tanti!
Il MOP dovrebbe investire in strade fatte bene per non dover metterci mano spesso, la manutenzione costa cara!
- Guidatori. E si, sanno come muovere un mezzo, ma non sanno "guidare".
Non rispettano le segnaletiche, non fanno manutenzione alle auto. Caricano come possono. Occupano due posti nel parcheggio, se possono anche 3.
Lasciano l'auto rigorosamente accesa, sia mai che dopo 5 minuti sia diventata un forno! Avete capito, i conduttori panamensi sono peggio dei Reggiani!
E questo e' un complimento per i nostri amati reggiani, segnatevelo bene in calendario!
- L'incrocio di Pedasi. E cavolo, va bene essere tutti sulla strada principale, ma anche nello stesso incrocio?
Il Pedasi Tours, il Municipio, La Tesoreria, la Bakery, il super El Pueblo, il parador fotografico!
Per fortuna l'angolo del Dym's hostal e' libero.
Il colmo e' la tesoreria. Avete idea di quanti si fermino davanti alla tesoreria, lasciando il mezzo sulla strada principale, per pagare questo o quello?
E per lo piu' sono camion che trasportano vacche.
Che cagano e pisciano. E indovinate un po dove finiscono i loro bisogni...
E il parcheggio del super che non ha strisce, cosi' per lo piu' si sentono autorizzati a parcheggiare alla cazzo. I fornitori poi... se non hanno un transatlantico non sono contenti. Il camion della Coca Cola poi e' il peggiore, arriva, mette quattro frecce e scarica. Davanti all'entrata, chiaro, perche' il super non ha un retro. Anzi ce l'ha, ma si fa fatica a scaricare in magazzino.


Ok, avete visto con cosucce.

Quadri

Sara' un mese che abbiamo appeso quadri.
Quelli che avevo nella casa a Formigine.

Erano li', ancora negli scatoloni.

Ma trovare la voglia di forare, prendere misure etc, ecco quelle non era in uno scatolone.

Ma alla fine venne il giorno.
E allora vai di trapano, tasselli e viti.

puzzle, incorniciato, in bagno

quadri, quadretti, puzzle, sala, reparto notte

puzzle incorniciato, testiera del letto


Poi il piacere di riscoprire i quadri che mi fece Roberta.
Davvero un piacere riscoprirli e rimetterli su una parete.
Ora ci danno il buongiorno, tutti i giorni.




Per finire il mitico, che e' qui nel mio ufficio.
I suoi compagni sono in Italia, a casa di Lucky e Gel.

Si, vero , ce ne sono altri da installare.
Tutti quelli delle serie TV anni 80, che dovrebbero finire in palestra.
E poi il mega puzzle del mondo, che quando Patty avra' finito dovremo decidere dove metterlo, o forse cambiare casa, visto che non so se ho una parete abbastanza grande.

Dai, almeno ho tempo di trovare altre forze per installare altri quadri!


FB bis

Con mia sorpresa sono ad attestare la validita' dello strumento Facebook.
Mi riferisco al mettere in contatto e a condividere contenuti.
Soprattutto per gruppi e/o comunita'.

Solo poco tempo fa ho aperto il profilo del Taller di Ebanisteria (laboratorio di Falegnameria) ed ho avuto tanti riscontri.
Contatti di gente che chiedeva preventivi ed idee.
Gente che aveva bisogno di risistemare questo o quel mobile.
E anche nuovi arrivati che avevano bisogno di diversi mobili.

Direi che son tutti stranieri.
Si, canadesi o nordamericani in generale.

Tra Eileen, Connie, Sherry, Dee, Jeff, Don, un altro Don e via dicendo.

Anche la signora Eileen si e' detta sorpresa.
Usava FB solo per metterci foto di viaggi o del gatto.
E colta da curiosita' da una mia pubblicazione (recupero di mobili in tek) ecco che mi contatta e da li' il lavoro.
Risistemato un set di tavolo e 6 sedie, in tek, di oltre 10 anni.
E un set di poltrone a dondolo con tavolini.
Il tavolo di tek e' anche stato allargato, per accomodare meglio gli ospiti.
Si e' detta davvero sorpresa e compiaciuta.
Del lavoro, dell professionalità e gentilezza.
E che era la prima volta che contattava qualcuno su FB per un lavoro.
Bene.

Ancora piu' indicativa la storia di Sherry.
Le ha parlato di me Connie.
Han preso casa a Pedasi e non ce' ancora nulla in questa casa.
Ma voleva un bel tavolo.
Eccolo.


Svariate email.
Per capire i gusti, i colori, le necessita'.
Volevano (come tutti) legno scuro.
Li ho convinti a farmi fare.
Il risultato e' questo almendro color miele che si sposa armoniosamente con il Nazareno.
Il design e' tutto mio. Agevolato da Sketchup, per disegnare direttamente in pollici e aver anche le volumetrie (per calcolare il legno necessario).

Le panche si uniscono e "spariscono" sotto il tavolo.
Ce' anche la console, stesso design.

Beh, Sherry ha mandato bonifico internazionale perche' partissimo coi lavori. Un mese prima del loro arrivo, un breve passaggio di qualche gg a Pedasi.
3 settimane di ritardo per aver il legno.
Ma in tempi record l'abbiamo fatto.

Lei ed il marito sono rimasti davvero colpiti.
Il lavoro via mail si e' tramutato in un tavolo da sogno.


Per ora dico che FB funziona.
Anche se sapete meglio di me quanti abusino di questo mezzo per scrivere vaccate e menzogne, porcherie, insulsaggini.
Mi verrebbe anche voglia di commentare diverse cose che vedo, ma preferisco poi evitare. 
La verita', la ragione, il lume, se messi a ridosso di fango e putridume si perdono. 

Fate buon uso del vostro tempo e delle vostre parole.
Si, a volte anche su FB.

Uñas

Uñas, in spagnolo Unghie.

Mancano ancora 41 giorni alla fine di questo 2016.
E qui stiamo contando i giorni.

Per molti versi e' stato un anno difficile.

E speriamo che le rotture di balle si fermino e che non ci siano altre novita'.

Torniamo alle unghie.
2016, anno delle unghie... rotte.

Il primo avviso arriva a Febbraio, quando installando la nuova tavola di Villa Romana ci lascio il dito, l'alluce della mano destra. Schiacciato tra la gamba in tek e il tavolo super pesante.
Tante madonne.
E la sera quei 40 minuti per forare l'unghia e spurgare il sangue che stava pulsando da matti.

L'unghia e' spezzata e nei mesi successivi avanza lentamente, fino allo staccarsi.
Ma la sua sostituta e' gia' li sotto che cresce e spinge.
Un po di fastidio ma niente piu'.


A luglio il buon Chicco si lancia subito dietro di me in piscina e si arrampica sulla gamba. Il risultato e' colpire il fondo della piscina con il ditone del piede sinistro.
Un dolore lancinante. Lacrime.
Il ditone si gonfia un bel po.
Solo 10 gg dopo si stacca una parte e si sgonfia in parte.
Poi arriviamo al distacco dell'unghia intera! comprese le cuticole, che sono delle specie di ancore, che letteralmente attaccano l'unghia alla sua radice.
Il dito e' completamente esposto.
E vai di bagni e risciacqui con acua ossigenata e disinfettante topico.
Il processo di ricrescita e' piu' lento.
La nuova unghia e' poi storta, bruttina.
Ma sorpresa, viene via anche quella!
Sotto ce' una terza unghia, che sembra crescere piu' omogenea.

Anche Patty ci ha lasciato un'unghia.
Anche lei verso Luglio.
Si e' data una martellata e ciak! Per fortuna solo un po di sangue sotto l'unghia.
Ma quasi niente dolore.

Insomma, 3 unghie e 3 bei problemi.
Per fortuna due sono gia' andati a posto.
Per il terzo serve solo pazienza e tempo.

Se le unghie sono avvisi di problemi in arrivo e il loro dolore/recupero e' proporzionale a cio' che succede beh, si, ci sta.

Per fortuna dicono che le unghie nuove siano piu' sane e forti di quelle che perdiamo!

martedì 13 settembre 2016

Parador Fotografico

E' possibile che si arrivi a Pedasi e non ci si accorga di esservi arrivati.
Si, i cartelli stradali son qualcosa di raro e per lo piu' non vi sono piu' scritte.

Ce' il cartello che indica la svolta per San Jose'.
Ce' il Cartello di Paraiso/Nueva Ocu.
Ce' il muro che indica dove sia Paritilla.
Ce' il muro di benvenuto a Pocri'.
Ce' la combo cartello e fermata bus a Mariabe'.

Ma Pedasi e' senza indicazioni.

Era.

Da qualche giorno sarete invequivocabilmente avvisati del fatto di aver trovato Pedasi.

Una volta dentro il paese, avendo gia' passato l'Ospedale, la stazione di Polizia, la Banca, alcuni ristoranti, una stazione di servizio (cose che gia' fanno un paese)... ecco cosa vi troverete davanti.

Arrivando all'incrocio del Municipio

Se avete fotuna di non trovare il solito mini ingorgo in questo incrocio ecco che appare la grande scritta PEDASI.
Colorata e anche bella devo dire.

Pero' quei geniacci di Panamensi non si fermano a fare cose semplici e darti una indicazione.
Vorrebbero che fosse un punto fotografico, per scattare un ricordo di Pedasi.
In questo modo l;avventore si ferma, scatta una foto.
Magari prende informazioni al vicino Pedasi Tours.
Perche' no fa una scappata all'antistante Bakery per un caffe' ed una baguette.
O se ha meno da spendere al Super Mercato El Pueblo (dove avra' sicuramente parcheggiato).

Bene.
Quasi.
Ecco dove hanno pensato bene che dovreste posizionarvi per scattare la vostra foto ricordo di Pedasi.

Notare il punto, indicato dalla freccia.

Quindi l'avventore di cui sopra fermera' il traffico, per poter dar tempo al figlio, alla moglie, agli amici, di posizionarsi sulla scritta e assumere facebukiane pose, per immortalarle.
E' solo l'incrocio piu' trafficato di Pedasi.

Immagino i proventi dell'opera siano del Pedasi Tours.
E dire che di spazio dove mettere il parador fotografico ce ne e' tanto.
Tipo il parco all;ingresso di Pedasi.
Non ci abbiamo mai visto nessuno.
Ci sono panche vuote ed e' sempre illuminato.
Ce' anche la foto gigante della ex presidentessa Moscoso...
Sara' per un'altra volta.


domenica 11 settembre 2016

As magna po bein

Che vuol poi dire che si mangia bene.

Si, nonostante la mancanza di prodotti italiani, qualcosa di buono si riesce a fare.
Dopo 3 anni di Panama e un paio di ritorni in patria siamo ormai consapevoli della condanna cui siamo sottoposti.
Si, la facilita' di trovare cose buone, andando al Super dietro l'angolo non ce'.

E cosi' e' una vita che non mangiamo una buona mozzarella, quella che si trova, quando ce', costa un botto, si paga in petrolio.
Altri formaggi anche anche, Parmigiano, Gorgonzola, Asiago, dai, tutto sommato il reparto latticini e' soddisfacente.

Salumi. Per fortuna Beretta arriva qui. Qualche vassoio misto, con Coppa, Salame e Prosciutto, ce lo facciamo volentieri.
E per non smentirci, con le tortilla per Burritos, a mo di piadina.
Oh, e son anche davvero buone!

Vino. Hmm, nota triste. Troviamo anche il Lambrusco, ma delle Riunite, non e' cosi' speciale. Per fortuna non siamo dei gran consumatori. Ci rifacciamo con la Sangria.

Pane e derivati. Pane in cassetta ovunque, al burro, al doppio burro, integrale, leggero, ai cereali, con doppia fibra, per bimbi, muri e muri di pane in cassetta.
Quello che per forza devi tostarlo, o ci fai un chewing gum.
Altrimenti qualche cosa alla Bakery, che fanno cose interessanti, costicchiano.

Pasta. Di ogni marca, anche presunta italiana. La Barilla ce', ma aime' non ci piace. Sara' perche' diversa da quella che troviamo in italia. O forse perche' arriva nei pacchi di cartone e qui non va bene. Tutte le altre sono in confezioni di plastica. Ci piace la marca "Parmigiana", pare sia stata messa su da un italiano, qui a Panama. Buona. Fanno anche gli spaghettoni. Al RiBa trovi poi pasta di riso, di mais, di quinoa, le tagliatelle tartufate...

Riso. E' il paese del. Piatto nazionale, accompagna tutto. Dalla zuppa al pollo fritto, al pesce fritto etc. Ce ne sono tante varieta'... una.
Il nazionale. Non so dirvi se' piu' simile al Vialone o all'Arborio o quale altro.
Noi usiamo Arrosissimo (come dire Risissimo). Ci vengon bene anche i risotti, anche senza troppo burro e senza mantecare.

Pollo. Ovunque e a prezzi contenuti. Specialmente fritto.
Pesce. Spesso e volentieri. di ogni prezzo. Pensate che la Cernia te la tirano dietro, perche' non va bene per essere fritta!
Manzo. Uh, tanti tipi. Le vacche qui son piu' da latte e han poca carne.
Pero' qualche macellaio decente ce'. La carne buona pero' costa.
Maiale. Per fortuna ce' il porco. Siamo salvi.
Filetto, costaiole, lonza, insomma sopravviviamo.

Verdure. Tante. Anche poco conosciute.
Frutta. Beh, tropicale. Ananas, Mango, Avocado, Papaya, Frutto della Passione, banane, guineos, platanos (son tre varieta' di banane).

Col tempo poi impari a conoscere i prodotti e farti qualche piatto che vien sempre meglio.

La mia super Patty ha coltivato una montagna di Yucca.
Ne ha riempita una carriola, ricordate.
Beh, pulita a dovere e poi congelata.
E cotta nella pentola a pressione.
Per farci gli gnocchi!

Io mi son incaricato del sugo.
Sugo con pancetta (bacon), cipolla bianca, e pomodoro fresco.

La Patty preoccupata del cibo. Lo difende a denti stretti!

La settimana scorsa ha avuto un po di raffreddore. Non sentiva i sapori.
Allora mi ha chiesto qualcosa di molto piccante.
Aglio olio e peperoncino!

Ok!
Pero' ero senza spaghi in casa.
Mi son buttato sul riso.
E cosi' "Risotto Aglio Olio e Peperoncino".
E' venuto una bonta'!

Al volo la ricetta:
Un cucchiaio grande di aglio tritato.
Abbondante peperoncino.
Olio (ah non usiamo quello di oliva!), e un 15 gr di burro.
Una volta imbiondito l'aglio si aggiungere il riso, per tostarlo.
Quando e' trasparente si sfuma con un mezzo bicchiere di vino bianco.
Fate evaporare. Poi come un risotto classico, aggiungere mestoli di brodo, preferibilmente di verdure, leggero (senza patate, giusto carote sedano e poco piu').
Alla fine non si manteca, o saprebbe troppo di olio o di formaggio.
Lasciate riposare un minuto senza fiamma.
Impiattate. 
Poi si, formaggio grattato se vi va.




martedì 23 agosto 2016

La nostra cucina

Ci potete credere?
La cucina e' finita.
Dopo una lunga attesa ecco che la cucina e' ultimata.
A dire il vero manca ancora un porticina, ma spero a breve breve sia installata.

Vista dal comedor, ovvero dalla sala da pranzo.

Vista dall'entrata.

Sono oltre 11 metri lineari di cucina, con due pensili.
Struttura in Tek e Maria (famiglia dei mandorli).
Non ci sono maniglie, bensi' degli incavi ricavati direttamente nel legno.
Cosi' abbiamo finito di distruggere pantaloni vari agganciandoci alle maniglie.
Sigillante in pliuretano e finitura in poliuretano mate. Cosi' da preservare il colore dorato del Tek e il rossiccio della Maria.
Ci sono cassetti e cassettoni, che adoriamo. Per poter mettervi tegami grandi.
Le porte dell'isola e dei pensili sono scorrevoli, per massimizzare lo spazio utile.
Le porte del mobile sotto la finestra sono classiche.
Con la particolarita' di quella del mobile in angolo che ha due ante contigue.
E nasconde un gioco, di due piatti rotanti.
Presa la idea dallo stesso pezzo che avevo nella cucina IKEA in Italia.
Ci e' voluto un po ma ce l'abbiamo fatta. Con tanto di cuscinetti assiali alla base!

Gia' che ci sono...
Ho messo mano al tavolo della sala.
Che era bello, si, il primo giorno. Poi ha mostrato sempre piu' tanti problemi.
Dal legno verde che si e' contratto, a segni vari si umidita', di segni lasciati da chissa' cosa...
Insomma, era diventato un tavolaccio brutto.
Ce' voluto un buon lavoro di rimozione del colorante che avevano usato i costruttori. Per portare alla luce un tavolo molto piu' bello!
Guardate qui.

Tavolo in Cedro amaro e Nazareno

Mi e' piaciuto tanto l'accostamento di questi due legni che ho provveduto a fare anche delle sedie.
Non dimentico di dire che qui invece la finitura e' con olio.
Impregnate di fondo e "legno di Tek" come finitura.
Il colore e il senso al tatto sono notevoli.

Sedia in Cedro amaro e Nazareno
(notare il poggia piedi, richiesto da Patty)

Ce ne sono gia' altre due, con un disgno diverso. Ma non le ho fotografate....

A breve con l'update del mobile che e' in fase di ultimazione e le altre sedie.


Arty Patty

WonderPatty ha aperto le ostilita'.
Da Agosto e' partita con l'apertura al pubblico del taller.

Questo ha significato non vederla praticamente per tutto il mese di Luglio.
Chiusa nella sua torre, a fare esperimenti, a fare incantesimi, pozioni e via dicendo.

Io sono stato il fedel Aigor (cit.) della situazione.
Preoccupandomi di avvisarla di quando il sole fosse tramontato, di darle nutrimento e conforto (non tutte le alchimie funzionano sempre).

Si e' poi prodigata nel realizzare i biglietti da visita.
E i cartelloni da piazzare in paese per pubblicizzare l'evento.

Visto che e' la Patty che conoscete...
E' stata informata solo il giorno stesso della inaugurazione che il numero di telefono sui biglietti da visita fosse errato.
Si, mancavano due numeri.
Poco male, 400 biglietti cestinati.
E la sera, considerando il flusso di gente....
Beh, non aveva menzionato che apre al pubblico solo un giorno al mese.
Quindi, si, taller aperto, ma per il pubblico, solo un giorno.
Ecco perche' son passati pochini...

Era soddisfatta ma triste.
Tanto lavoro e ben fatto.
Ma poca gente.

Mancata la corretta comunicazione.

Ehi, sabato 3 settembre ce' il prossimo openday.
E neanche a dirlo ci saranno innumerevoli novita'.

E si, ci sono anche i biglietti nuovi.
Che con tanta premura le ho stampato a Panama' !

Dopo tutto sto leggere ancora non sapete di cosa sto parlando?
Non avete visto il link ad Artypatty nel blog?
Dai, su, cliccate e andate a vedere.
Poi cercatela anche su FB.
Piu' siamo e meglio stiamo (boh!?).

FB

Ciao.
Non ho scuse per l'assenza.
O meglio, si, ce ne sono, ma pur avendo a mente di dover scrivere ecco che puntualmente accantonavo la cosa.

Beh, ora ho un po di tempo.

FB, ovvero Facebook.
Chi mi conosce sa che per me FB e' un po come il diavolo.
Anzi, lo sapete, Apple e' il diavolo.
FB e' uno dei suoi scagnozzi.
Insomma, marketing puro spacciato per servizio.

Ma veniamo al post.
Ho aperto un account su FB.
Si, ma della falegnameria.
Si chiama "Taller Woody".
Qualcuno di voi ha ricevuto la mia richiesta di amicizia.
Qualcuno l'ha ricevuta e probabilmente scartata, vista la mancanza di riferimenti diretti a me.

In ogni caso, FB e' una tappa credo fondamentale per farsi conoscere.
Il lavoro ce' ma ci sono alti e bassi e non voglio avere troppi tempi morti.
I miei ragazzi han bisogno di lavorare e farsi pubblicita' e' un modo come altri di trovare incarichi.

Quindi.
Si, senza punto di domanda.
Ora devo sbattermi per FB.
Ho una seria di foto da postare.
E poi cerchero' di usare il motore di pubblicita' di FB.

Se vi va di avermi tra i contatti, per vedere cosa facciamo, beh, cercatemi e mandatemi un like, un poke, o quello che volete.
Considerate che scrivero' in spagnolo e inglese.
Ci sono anche italiani in zona, ma sicuramente capisco l'uno e/o l'altro.
E per voi? Beh, buona occasione per imparare qualcosina.

Ah, dimenticavo, ce' il profilo FB di Woody Taller (che sembra il nome di un cowboy texano) e poi ce' la pagina del Taller Woody, fatto come impresa.
Ecco, del primo non e' che mi freghi granche'.
Cerchero' anzi di blindarlo o cancellarlo.
Mi interessa la seconda.

Come dicono?
(non) Ci vediamo su FB!

lunedì 20 giugno 2016

Ce l'abbiamo

Non ci crederete, come noi del resto, ma si!, abbiamo l'ospedale.
Ed e' aperto e funzionante.
Ok, non e' completo, manca personale e non tutti i reparti sono aperti.
Ma almeno e' attivo e a disposizione.

Quindi, con otto mesi di ritardo, ecco che il MINSA CAPSI di Pedasi apre le porte.


Andro' a curiosare e magari a far qualche foto.

Al momento stanno trasferendo i centri di Salute di Pedasi, Pocri e Tonosi, in questa installazione.
Nei tre pueblos, resteranno attivi per il momento solo posti di ricezione di urgenza.
Col tempo pero' si spostera' tutto nel Minsa Capsi.

Pare che il termine Capsi sia ad identificare una nuova tipologia di installazione voluta dal Ministero di Salute (il MINSA appunto).

Non lo chiamano ospedale, ma CAPSI, appunto.
Non so cosa sia l'acronimo.
Ma sul sito del MINSA specificano che si tratta di edificio a pianta unica, con al centro i reparti di amministrazione, reception, farmacia etc.. e attorno i reparti dedicati e specializzati.
Quindi non un vero ospedale, ma un surrogato, piu' adatto, pare, alle esigenze della zona.

Il costo complessivo e' risultato di oltre 9 milioni di dollari.

E possiamo citare reparti come neonatologia, ortodonzia, nutrizione, sala per pazienti infetti/contagiosi, riabilitazione física, raggi X, ultrasuoni, panoramica dentale e mammografia.
Non dfinisce qui : pronto soccorso, laboratorio, ginecología, farmacia, sale di divulgazione medica, due aree di ospedalizzazione e un'area speciale per il parto.

Il tutto e' stato inaugurato questo Venerdi' 17.

Con la presenza del nuovo Ministro di Salute (il vecchio ha da poco rinunciato, probabilmente visti i casini dovuti all'AH1N1).
Doveva esserci anche il grande Tortugon, ma alla fine pare non abbia presenziato.

Ah, per chi ne avesse bisogno, il CAPSI si trova prima di entrare a Pedasi, arrivando da Las Tablas. Alla mano destra.

Passate la barriada DOVE e la collina dopo ce' il CAPSI.
Come sottolineato dal sindaco, non hanno previsto un marciapiede ne' una fermata per BUS sulla strada principale.
Quindi entrate pure con l'auto (o a piedi) fino all'entrata principale del CAPSI.

A presto con qualche foto!

giovedì 9 giugno 2016

Facciamo un Panama'

Cito il film "Sahara", tratto dal romanzo di Cussler.
Nel film i due protagonisti devono salvarsi da una situazione molto pericolosa.
E uno fa' all'altro "Facciamo un Panama'?".
Non vi racconto film, ma in sostanza, si tratta di far qualcosa, anche di assurdo, sperando che poi vada bene.

Questa introduzione per raccontarvi questo.

A Pedasi c'e' un Ospedale, il MINSA CAPSI, inaugurato ormai 8 mesi fa.
Beh, non funziona.
Nel senso che non e' operativo.
Ci sono i reparti, le macchine.
24 persone a turno per tener tutto pulito e funzionante.
Ma e' tutto fermo.

8.2 milioni di dollari investiti, circa 3 anni di lavoro e tanta attesa e speranza.
Poi nulla.

Come puo' essere.

Pare che la storia dietro questo blocco sia piuttosto panamense.
Anzi, molto interiorana a dirla tutta.

A inizio lavori e durante gli stessi campeggiava un bel cartello davanti all'area in contruzione, "Donazione del terreno da parte della signora Donoso".

A fine lavori, una volta inaugurato il tutto ecco che spunta l'infame hijo de puta, Plinin, che dice "ma quel terreno non era di mia madre, non poteva donarlo, e non ci sono carte che lo attestino".
Colpo di scena dunque.
Si manifesta il criminale e pare abbia buone carte a suo favore.
"O mi pagano 2 milioni di dollari per il terreno o ne faccio un Hotel".

Dovete sapere che il tale Plinin e' un puttaniere dalle tasche bucate.
La sua familia ha terreni ovunque a Pedasi, e' una delle 3 famiglie "potenti" della zona. Potenti perche' con terra e denaro, non hanno cariche politiche o altro.
Cmq, sto imbelle spende e spande e non sa far di conto. Tant'e' che in settembre potete trovare forti sconti per acquistare da lui.
Perche' a settembre?
Ma perche' poi se ne va a Las Vegas a giocare, a donne, a droga etc.
Quindi gli serve liquidita'.
E per far cassa abbassa (ben oltre la meta') il prezzo delle terre.

Bene, ora che avete capito la persona potete capire la situazione.
ben conscio della volonta' della madre ignora tutto e tutti e fanculeggia anche il pueblo.
Si, perche' sono 12,000 anime che beneficerebbero dell'ospedale, da Pocri' a Tonosi'.

Ma non sempre le cose finiscono male a Panama.

E' cosi' che indagando su twitter e punzecchiando il sindaco salta fuori che...
Il 17 Giugno dovrebbe aprire e diventare operativo l'Ospedale!

Pare che il fenomeno non avesse ben considerato le leggi panamensi.
Una dice "se il proprietario di un bene sa che si stiano facendo lavori e i lavori continuano e' tacito il suo accordo alla prosecuzione". Quindi uno ha 30 gg per avvisare che si stanno facendo lavori non autorizzati, da quando ne viene a conoscenza.
In questo caso son passati tre anni.
Una seconda dice "Lo stato e' autorizzato a espropriare terreni e beni per poter costruire opere di bene generale, siano esse strade, scuole, ospedali etc".
Quindi il tapino anche volendo aver qualche soldo dal terreno lo cede, anzi NO!
Non lo cede, glielo portano via, al prezzo deciso dal governo.
Era terreno agricolo, quindi parliamo di pochi centesimi al mq.

Ok, per stavolta pare che Giustizia 1 - Merde 0.

Vedremo se poi il 17 avremo davvero un ospedale!


sabato 4 giugno 2016

Chicco 2.0

Eh non sapevo come dirlo.
Abbiamo fatto operare Chicco.
Recentemente era un po esuberante.
Sempre dietro a leccarsi il pistolino.
O a cercare di ingropparsi Fruta (la cagnolina di Victor).
O anche Mof andava bene...

E poi sempre sporco e puzzone.

Quindi zackete!
Portato dal veterinario a Las Tablas e castrato.
Operazione riuscita con successo.
Un giorno un po giu' di morale/energia.
Poi eccolo che torna pimpante.
Sempre molesto.

Ma dovrebbe stabilizzarsi.
Intendo dire che gli ormoni presenti dovrebbero poi sparire e lui calmarsi un po.

E dovrebbe anche vivere meglio, almeno cosi' raccontano...

Per Mof ce' tempo.
E' promesso a Ali, una broder collie, che aspettiamo compia un anno, per farlo accoppiare.
Poi mi sa che tocchera' anche a lui!

Che scherzoni!

Questa ve la devo proprio raccontare.
Una volta alla settimana mi cimento nella pulizia delle cartelle SPAM delle varie caselle di posta.
Stamane vi ci trovo una mail interessante...

Il mittente e' la Procura della Repubblica.
Dico beh, sara' uno scherzo?
Non posso saperlo a priori, mai ho ricevuto mail dalla Procura, quindi potrebbe anche essere vero.

Il titolo e' "Enrico Sernesi L'arresto entra in vigore dal 31/05/16".
Ok, gia' qui sorrido, non credo che mandino avvisi via mail con diciture tanto esplicite.
E' tipico invece di chi vuole che tu apra la mail, attratto dalla curiosita'.

E cosi' faccio.




Beh, sembra confezionato a dovere.
Il mio patrimonio immobiliare... Il mio conto corrente...
Roba da far rabbrividire.
Beh, si, se avete un patrimonio immobiliare e un conto corrente, magari qualche scrupolo ve lo mettete pure.

I due link portano a siti malware, pieni di roba brutta che il vostro computer meglio non veda.


Ce' poi l'evidenza del mittente.

Procura della Repubblica <info@paykim.com.tr>
Bello no?
Inannzitutto e' un dominio turco.
Va bene fare outsourcing, ma perche' la Procura dovrebbe avvalersi di un dominio turco per fare le sue cose?
Poi paykim.com.tr non esiste.
Ovvero non ha pagina, ne reindirizzamento.
Ma e' registrato nel WHOIS, quindi qualcuno potrebbe anche denunciarli.
Io no, non ho tempo per queste cazzate.

Pero' dico, strano eh.

3 anni che son qui (ormai), da appena due mesi e' scoppiato lo (presunto)scandalo Panama Papers ed ecco che arriva mail di phishing/minaccia, proprio a me che vivo a Panama.

Quindi occhio, che delle merde in giro ce ne son tante.

Che siano Turche non so, ma non fatevi fregare.

Evvai! Il mio patrimonio immobiliare e' salvo!

Ah, ok, insomma, mi avete capito.

Virus

Ciao.
Un mese che non scrivo!
E dire che ce ne son tante di cose da raccontarvi!

Partiamo dalla richiesta di Luca, che mi chiede com'e' la situazione qui relativamente al virus Zika.
Non mi dilungo sul tipo di virus, sappiate che e' trasmesso dalle solite malefiche zanzare (mosquitos) e che e' un brutto virus.
Soprattutto perche' sembra fortemente legato alla microcefalia.
Quindi donne incinte son vivamente scoraggiate dal viaggiare in luoghi ove sia stato evidenziato presenza del virus Zika.
Panama e' uno di questi, con 170 casi circa.
La maggior parte di questi sono stati rilevati nelle comarche, ovvero dove vivono gli indios.
Le condizioni igienico-sanitarie non sono delle migliori.
E nonostante il nino, che ha portato siccita', nelle comarche ce' sempre umido, visto che in sostanza sono in mezzo alla natura, jungla, se volete chiamarla come si deve.

Da qui, il Zika e' si presente a Panama ma ancora nessun caso "civile".
Non e' un bel termine, ma significa che la citta' e le zone NON indios sono al momento sane.

Segnalo il caso di un nascituro, in quel degli USA, con microcefalia.
La partoriente ha contratto il Zika in Honduras, in un recente viaggio.

Oltre al Zika abbiamo una discreta varieta' di brutti virus da prendere.
Il piu' famoso e' il Dengue.
Una forte febbre che debilita molto e fa disidratare parecchio.
La prima volta che si prende e' una forte influenza.
Poi peggiora ogni volta.
Tipicamente alla quarta volta ci si resta.

In questi ultimi giorni sono segnalati casi di AH1N1, che, se non erro, e' della stessa famiglia della suina e aviaria. Molto pericolosa per l'uomo.
Soprattutto se non diagnosticata e curata tempestivamente.

Tutto questo e' normale?
Si, siamo ai tropici, i mosquitos abbondano, con le prime piogge fanno feste ogni notte.
E i cochinos (termine che indica gli schifosi, coloro che inquinano e tengono patio, casa, giardino, sporchi e in generale in condizioni non igieniche) abbondano. Questo agevola i "criaderos", ovvero condizioni di microambiente idonei allo sviluppo di larve e nascita di altri mosquitos.

Quindi la ricetta e' sempre quella.
Pulire, fumigare, tener pulito, lavarsi le mani, buttare i rifiuti nel basurero e non nel patio e via dicendo.

Purtroppo ogni luogo ha i quoi criminali ambientali che non si preoccupano di lasciare immondizia sotto la pioggia, salvo poi pagarne le conseguenze.

Buon vaccino a tutti!
Si, il MINSA, Ministerio de Salud , ha vaccini per tutti, per molti anche gratuiti.
Quindi se siete qui, e avete un po di pruriti, ecco, fatevi un bel vaccino.

Se ricordate un mio post di Luglio 2014 (forse Agosto) parlavo dell'iniziativa del MINSA di vaccinare pressoche' tutti contro tutto. Io mi feci diversi vaccini, e non ho avuto nulla... Forse funzionano!
Patty non si vaccinata.
Ma ha poi preso un tot di alchol!

lunedì 2 maggio 2016

Lluvia

Si dice cosi' pioggia.
E stiamo sperando che venga presto.
Qui nell'Azuero si soffre per la siccita'.
Ce' poca acqua e ce ne' sempre meno.

Per fortuna l'altro sabato qualcosa e' venuto giu'.
Con le prime piogge pero' vengono anche i problemi.
In particolare la rete elettrica ne soffre.
Non fanno manutenzione. La terra e la polvere si accumulano sui cavi, sui trasformatori.
E la prima pioggia innesca cortocircuiti degni di uno spettacolo pirotecnico.

E cosi' sabato notte senza corrente, e vai di generatore.
11 ore senza luce.

Domenica sera/notte bis.
Altre 10 ore senza luce.

Pero' il prato ha gia' assunto una colorazione piu' scura, l'erba sta gioendo dell'acqua.

Martedi' notte altro blackout, piu' moderato. In solo 4 ore e' tornata la luce.

Dai, siamo alle porte della stagione verde.
Patty non vede l'ora. Ha pronte piante da piantare, piante da potare...

A Panama City si e' invece scatenato un inferno.
La' le cose sono peggiori. Ogni pioggia porta problemi, con strade allagate, traffico bloccato e via dicendo.
In altre zone del paese segnalano inondazioni, con cittadini preoccupati per le loro case.
Certo che si devono preoccupare. Le hanno costruite a ridosso di corsi d'acqua, e questa si mangia la terra attorno. Ah, costruite abusivamente, chiaro. Poi chiamarle case in certi casi e' proprio esagerato.
Ma sappiamo che lo sport nazionale e' la Queja (la lamentela).
Oltre al Tirar Basura (gettare pattume).
Questo ultimo, se fosse sport olimpico, vedrebbe sicuramente un panamense medaglia d'oro per diverse edizioni.
Non hanno il senso del rispetto, ne' delle persone, ne' dell'ambiente.
Ovviamente non tutti. Ma basta uno Stronzo solo, che getta, che inquina, e si rovina il tutto.
perche' poi arriva il secondo, il Furbo, che vedendo del pattume gettato li', alla cdc, vi getta il suo pattume, invece di raccoglierlo.
Ok, mi fermo qui, avete capito che questo tema mi fa davvero incazzare.

Dai, avanti con la pioggia, che e' ora!