La prima sera andiamo a mangiare da Luca, alla Playa di Uverito.
Ne parlano tanto bene, anche Bonnie...
Andiamo. Sono oltre 20 Km.
La pizza non e' pizza.
Ma e' una cosa di pasta, quasi tonda, cotta al forno, fatta da un italiano.
La cosa puo' trarre in inganno, in effetti.
Dai, si mangia, e' piu' una schiacciatina, ma non facciamo il bis.
Facciamo invece tante chiacchiere.
Ci sono anche Roberto e Fabrizio, ospiti di Bonnie, che son qui per vedere dove traferirsi.
Luca gestisce l'Hotel La Luna, con buon successo, anche di critiche, su TripAdvisor. Ha camere, piscina, e il ristorantino annesso.
Lui e' via dall'Italia da tanti anni e certo non ci torna.
Abbiamo poi visitato Chitre e Las Tablas.
Grandi paesi, con tutto, dai supermarkets all'OBI (qui si chiama DoIt Center).
Prezzi molto buoni, che in alcuni casi sono la meta' di Panama City.
Siamo andati ad Uverito di giorno.
Non ci piace, case vicine, tanto da non far passare un braccio tra due di esse.
La spiaggia e' come qui, nera e poco profonda.
Ci son tre ristoranti.
Ma, insomma, abbiamo visto spiagge migliori.
Abbiamo visto anche il porto di Manabe', piccolo e tanto tanfo di pesce.
Pero' ci siam sentiti scrutati e indagati, eravamo proprio fuori luogo,.
Visto il progetto Coco de Mar, ma e' ancora gli arbori.
E poi, 4 Km di strada dissestata... per fortuna abbiamo un SUV 4x4 e alto.
Insomma, le zone di spiaggia non ci son piaciute.
El Puerto di Guarare' e' ancora poco frequentato e con possibilita' di espansione. La casa nuova, che Paolo sta costruendo sara' un faro.
Nel senso che bastera' dire "la bella casa di Guarare'" e tutti sapranno di chi/cosa si sta parlando.
Pensate che sabato e domenica c'e' stata una festa per la costruzione di una casa tipica panamense.
La si fa con legno e bambu'.
Poi i Bomberos (i pompieri) versano litri e litri di acqua.
Si fa il fango e si unisce con la paglia.
Si ottiene il barro, che si usa per costruire le pareti della casa.
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