Vi voglio raccontare alcune particolarita' che caratterizzano Panama, e anche altre grandi citta', con tanti abitanti, e con tanta differenza tra i poveri ed i ricchi.
Panama City e' grande e i vari quartieri vivono una loro realta' che si differenzia dagli altri. Vuoi per la grandezza delle strade, vuoi per l'intensita' del traffico o per le attivita' commerciali.
Ma tutti devono mangiare.
E si mangia in base al proprio portafogli.
Le offerte non mancano, si dai venditori ambulanti, che offrono panini (emparedado) a costi inferiori al supermarket, ai ristoranti di lusso, con guardia e controllo all'ingresso.
Al gradino piu' basso troviamo le Fonde, trattasi di locali, statici, che proprinano cibo.
Sono la vera spina dorsale di Panama. Loro danno da mangiare a prezzi stracciati a tantissima gente. A vederle ce ne son alcune che vien da chiedersi dove siano i NAS... Sono vecchie, sporche, cucinano su cerchioni di ruote.
Il cibo e' posto in vasche, da cui pescano mano a mano il cibo.
Pero' sono economiche, meno di cosi'... neanche a casa.
Ecco, associate Fonda a cibo di strada economico. Ce ne sono anche piu' pulite, diciamo accettabili.
Abbiamo poi gli ambulanti; ci sono quelli che spacciano panini, altri dolci, altri ancora solo bevande. Si muovono su mezzi improbabili ma anche graziosi.
Sicuramente li si riconosce perche' su un mezzo simile o ci sei per lavorare o certo non ci gireresti.
Un gradino piu' su ci sono quelli che usano furgoni, di solito sono in due, e si piazzano in prossimita' di incroci e di grandi vie di traffico. Nelle ore strategiche, che vanno dalle 7 alle 9 del mattino svuotano i propri mezzi, vendendo di tutto a chi si muove nel traffico e che usa quei 30/45 minuti di viaggio per fare colazione, e spesa. Del resto la velocita' media e' ridicola e non si corrono pericoli.
Saliamo ancora la classifica (e ricordate, la disponibilita' economica), ed abbiamo le consegne a domicilio.
Da Don Lee, a MacDonalds (si, qui consegnano a casa), a Pizza Hut.
Ci sono diverse catene, per diversi gusti e portafogli.
I corrieri si muovono su motocicli che piu' economici non si puo'.
Si infilano nel traffico che occorre star bena ttenti a non zigzagare, pena farne fuori qualcuno.
Indossano caschi enormi, che consentono ai conduttori di indossare berretti al di sotto del casco, cosi' non si spettinano.
Conoscono tutte le guardie di vigilanza dei vari palazzi.
E fino ad ora ne abbiamo visti davvero tanti corre a consegnare cibo.
Sia presso alberghi, sia presso uffici, anche quelli belli, tutti acciaio e cristallo.
Ecco che troviamo la grande categoria dei ristoranti.
Da quelli etnici a quelli internazionali, a quelli degli alberghi.
Prezzi di ogni livello, da pasti completi a 8$ a 100$ e piu'.
Fino ad ora abbiamo visto che come turisti, si spendono mediamente 50$ in due mangiando fuori, con un antipasto ed un piatto "forte".
Solo in un ristorante abbiamo speso meno, e non abbiamo esitato a menzionarlo su Tripadvisor. Recensiamo tutti i ristoranti ove andiamo, ma in questo caso abbiamo sottolineato l'ottimo rapporto prezzo/qualita' e quantita'.
Oserei dire che in ogni via c'e' almeno un ristorante e/o una fonda.
Pensate che in Via Argentina, una delle principali vie di transito, che collega due arterie davvero grosse, nell'arco di 500 metri ci sono 28 ristoranti, di cui uno aperto 24h al giorno.
Ops, mi sono scordato di una categoria.
I supermercati. Forse e' perche' faccio fatica a piazzarli, visto che offrono diverse soluzioni, di prezzo e qualita'.
Per capirci, ElRey vende superpanini da 15 cm a prezzi da 1,7 a 2,9$.
RibaSmith ha una pizzeria/paneria interna, e vende pizze, pite farcite, pizzette, da 2 a 6$.
A ElRey, quello di Cangrejo, c'e' anche modo di farsi un piatto combinato.
Una pasta, un pezzo di carne o pollo, una verdura.
Esempio, riso blanco, 1/4 di pollo arrosto, patate arrosto e insalatina, 4,7$.
Noi per lo piu' mangiamo in casa.
Questo e' un altro argomento, che svilupperemo in post apposito.
Sappiate che desideriamo fortemente una cucina vera, dove accendere un fuoco e mettere una pentola o padella a cucinare qualcosa.
E allora buon appetito!