domenica 11 agosto 2013

Tik Tak

E' il tempo che passa.
Quasi una settimana che non scrivo.

Martedi' siamo entrati nella Green House.
E poi andati a Las Tablas per fare spesa.
E cambiare le luci del Santa Fe.

Un paio di giorni per abituarsi al nuovo ambiente, al nuovo letto.
Ai rumori della notte, visto che le finestre sono listelle di vetro che non chiudono completamente. ALmeno ci sono zanzariere alle finestre e non passa nulla.
Ho imparato a dormire coi tappi, che alleviano parecchio il disturbo.

Abbiamo imparato a far avanti e indietro dal lavabo esterno.
Recarvisi e' ormai parte di un rito che scandisce la giornata.

Incrociamo il vicino.
Che vive in tutt'altro mondo.
Eppure e' cosi' vicino.
La cucina e' fuori dalla casa, sul retro.
La TV accesa dalle 7 del mattino a notte fonda, sul mini patio.
Ha sempre ospiti, che portano birra, rum o altre bevande da compagnia.
Parcheggiano alla meno peggio.
Tutti su amache, piu' o meno stravaccati.
Come ospitality ho visto che serviva uova sode, ne ha portata una terrina con almeno una quindicina.
Il suo cane dorme regolarmente da noi. O una delle pedane di ingresso o sotto l'auto.
La casa e' assolutamente semplice e non adatta a noi europei.
Non ha intonaco, e' colorata solo sul fronte.
Non ha finestre ma mattoni forati. Lasciano passare aria e insetti.
E tornano utili come ripiani ove appoggiare qualcosa.
Non posto foto, almeno finche' non avro' modo di farne senza esser beccato, non mi sembra gentile.
Gli insetti qui sono all'ordine del giorno e i locali dormono con le zanzariere attorno al letto (o all'amaca).
Non hanno aria condizionata, al limite un ventilatore.

Sabato siamo andati a Chitre, meno di un'ora di macchina.
Li troviamo tutto. Ma proprio tutto.
Ci sono diversi super, per diverse capacita' di spesa.
Poi troviamo il DoIt center, per amanti del fai da te.
Cochez, per chi deve rimodellare o costruire casa.
Tra compere, guardare, cercare, pranzare... siamo rimasti la' fino a sera.
Una giornata molto stancante.
Ma ne e' valsa la pena.
Anche per rendersi conto delle distanze e dei tempi.

Ah, abbiamo avuto un incontro con uno scorpione, piccolino.
S'e' rifugiato sotto la cassa forte.
Si, perche' e' fissata al muro ma non al pavimento.
E c'e' una fessura di meno di mezzo centimetro.
Non riuscendo a farlo uscire... vai di Baygon!
Una bella dose e non l'abbiamo piu' visto o sentito.
Speriamo bene.
Certo che l'occhio cade sempre la' entrando in stanza.
Che poi e' inutile, visto che puo' andare ovunque.
Mi ricordo a Belluno, che li trovavamo nelle plafoniere a 5 metri d'altezza.




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