Devo citare Alessio.
"A Panama si dice Scusa dopo, non Permesso prima".
Proprio vero.
In strada, al negozio, negli affari.
Ne ho sentite ormai varie che sai che quando ti capita sai che doveva capitare.
In particolare parlo della casa.
Non di questa, la "casa verde", di Rodrigo e Melinda.
Ma di quella che avremmo dovuto abitare dopo, da fine mese, e per un anno.
Avevamo visto la casa di Shelley, canadese, come Roman.
A circa 70 metri da dove siamo ora.
Molto carina e curata.
Con un bel patio sul retro.
Parcheggio coperto, a mo di tettoia/garage.
Aria Condizionata, ventilatori a soffitto.
Cucina con lavabo.
Un giardino molto grande, con tanto di orto e qualche verdura in crescita.
Si era detta contenta di poterla affittare a noi, che le siamo sembrati una coppia responsabile e che non avrebbe dato problemi.
Lei e Roman preparano il contratto e confermiamo anzitempo che sarebbe stata una permanenza di un anno.
Ok, e' tanto, per prendere una casa senza averci passato nemmeno una notte.
Pero' e' davvero carina e ben tenuta.
Siamo a David, quando Roman ci avvisa che Shelley lo ha informato via mail di aver dato via la casa. Ad altra persona.
Ora, pare che forse ci sia di mezzo la vendita della casa.
In questo caso capisco. Realizzare i 100k che chiedeva, visto che rientra in Canada (causa figlio di 4 anni), sono una gran cosa per lei.
Se invece non ha venduto, ma affittato ad altri... ecco, la "cosa panamegna", Scusa.
Con Roman abbiamo messo giu' un piano di azione.
Di case ce ne sono, ma molte non sono "europee", magari in zone brutte, o con finiture a dir poco grezze. O senza un servizio o l'altro.
Noi ripartiamo il 4 di settembre per l'Italia e dobbiamo lasciare qui molte cose.
Questo e' il problema principale.
Ma qualcuno a cui lasciare le nostre cose lo troviamo.
Roman pero' sara' via tutto ottobre, quando noi rientriamo.
E quindi dobbiamo trovare una soluzione mentre siamo qui o una soluzione tampone fino a fine ottobre.
Sono fiducioso e qualcosa lo troviamo.
Forse restiamo in questa casetta.
Anche se preferirei cambiare.
Non e' male, capiamoci, ma avevo gia' abituato la testa a dover andar via.
Quindi questi giorni li ho vissuti pensando ai suoi difetti e al fatto che saremmo andati via.
L'educazione vorrebbe che si onorasse il diritto di prelazione sulla casa quando la si vende ma si ha un affittuario. Forse il fatto che non eravate affittuari effettivi ha impedito al locatore di essere così educato....;)
RispondiEliminaComunque sono fiducioso anche io che troverete presto la casa "definitiva".