Colti da un Natale "strano", diverso dal solito, ecco che la mia socia, amica, amante e moglie lancia la sfida, fare i tortellini a Panama.
Siamo al Rey a Chitre, ci metto un po a convincere il carnecero a fare quello che mi serve. Ovvero macinare carne magra di suino con del "Jamon serrano" (simile al nostro crudo, e cmq l'unico prosciutto non cotto che si possa trovare normalmente).
Quando gli spiego che mi serve per fare i tortellini si illumina.
E mi fa un sacco di domande.
In particolare "dove hai il ristorante?".
Ci resta male quando gli dico che ci vorrà un annetto perché si apra al pubblico.
Torniamo a noi. Macinato fatto.
Una cottura rapida, con un po di sale, pepe e noce moscata.
Poi Parmigiano Reggiano buono grattugiato, un uovo.
La tata prepara una sfoglia molto buona.
E vai di riempimento tortellini.
Ora, per chi conosce le misure delle mie mani sa bene quanto possa esser difficile per me, pero' mi ci metto di buon impegno.
E un po di pesto sulla sfoglia, un po di pesto in bocca, mi cimento nell'impresa di fare i tortellini.
Per me e' la prima volta. E farli qui, a Pedasi, con la mia Patty, ha un sapore di per se tutto particolare.
Alla fine son 4 sacchetti da 260Gr che mettiamo in freezer.
Ieri sera la prova.
Il brodo... fatto con due bustine di insaporitore (mi risulta ancora impossibile trovare il dado per brodo vegetale).
E li condisco con un ragù fatto col pesto avanzato.
E' un tripudio di sapore e di carne (pesto dentro e fuori).
Ma i tortellini sono davvero ok.
Un brodo di cappone sarebbe il perfetto abbinamento, ma qui solo polli, i capponi non penso si trovino, ma vedo di chiedere.
Insomma, abbiamo fatto i tortellini!
E sono anche molto buoni!
La soddisfazione sul volto di Patty e' una ricompensa per me ineguagliabile.
Ma non e' finita.
Oggi facciamo i gnocchetti!
Si, lo so, son sempre quello che dovrebbe perdere peso...
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