martedì 24 dicembre 2013

Quando gli italiani fan le cose fatte bene

Ieri sera siamo andati a trovare Hans.
Ce lo avevano spacciato per uno svizzero.
Hans gestisce Villa Romana, un posto davvero notevole.
Lo abbiamo visto la prima volta a Febbraio, facendo un tour di Pedasi e di cosa offriva.
Si raggiunge lasciando Pedasi, raggiungendo Los Distiladeros e poi svoltando nel nulla.
Si, ce' una strada sterrata e sghiaiata (si dice?) e sfangata, beh avete capito.
Si prosegue per un po.
Si ammirano delle belle villa sulla destra e sulla sinistra.
E poi dopo una salita ecco che appare Villa Romana.
Il papà di Hans ha cominciato a costruire qui diversi anni fa, quando non c'era ancora nulla, solo la stradina che porta a Puerto Escondito (che e' subito dopo).

Ora ce' un complesso architettonico molto interessate.
Il corpo principale ospita il ristorante con terrazze.
E poi due piscine. E diverse unita' abitative.
La vista e' uno spettacolo.
Il Pacifico rumoreggia qualche metro piu' sotto, aggredendo le rocce.
Ci era piaciuto a Febbraio e oggi ci piace ancora di piu'.
Si, perché han fatto altri lavori e perche' Hans e' italiano!
Ok, mezzo colombiano e mezzo italiano e il papà e' anche un po svizzero.
Ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo.
Il gusto, gli spazi, i materiali.
La volontà ferrea di continuare e di costruire dove non c'era nulla.
Questi sono i tratti caratteristici degli italiani di successo.
Che fan le cose fatte bene per volerle fare bene.
Una sinfonia che a Panama si incontra di rado.

Sarei curioso di vedere la casa del vicino, il principe del Liechtenstein.
Che ci dicono abbia 1 milione di metri quadrati di terreno.
E chi li ha contati?
Cmq son proprio curioso, vorrei vedere cosa ha costruito e come.

Per ora Villa Romana rimane la cosa piu' bella che ho visto quaggiù.
E i padroni di casa rendono questo posto ancora migliore.

Vi lascio con queste parole: "la verita', a volte, arriva al cuore da un posto calmo".


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