martedì 9 settembre 2014

Centro de Salud

E alla fine doveva pur capitare di dover provare la salud, qui a Panama.

L'occasione mi vien fornita per via di un dolore all'orecchio destro.
Subito penso ad un po d'acqua, magari a causa dei bagni in piscina.
Provo a domare la situazione avvalendomi dello spacciatore, Christian, della Farmacia pubblica.
Con lui, in due giorni, provo un po di tutto.
Enantyum in bustine, ma con una il dolore si placa per poco piu' di un'ora.
Me ne servono 4 per far quasi una notte.
Allora passo alle pillole, per me difficili da mandar giu'.
Una enorme, che spacco e mando giu' i granuli; va un po meglio, ma la notte mi sveglio cmq per il dolore.
E poi una microscopica, che riesco anche a mandar giu'.
Ma sembra non aver effetto.

Ecco allora che il mercoledi' mattina, dopo 3 notti non proprio ristoratrici, mi decido di andare al Centro de Salud.
Come ricorderete dai post piu' vecchi, si tratta dell'unita' sanitaria locale.
Un mini ospedale, diciamo cosi'.
Quello nuovo e' pronto, stanno facendo i collaudi e dovrebbe aprire a breve.
Cmq, alle 9 mi reco al Centro de Salud.
Ci sono una decine di persone fuori e una di queste, vedendomi, mi chiede di cosa abbia bisogno. Gli dico del dolore e mi dice di entrare e di parlare con la ragazza allo sportello.
Bene, entro. 70 persone sedute, in attesa. Eta' media 32. Ma meta' ne han 60 e meta' 5. Quelli in eta' media sono fuori, al caldo.
Ok, ritorno.
Me ne torno a casa e mi faccio di altre bustine di Enantyum.

Nel pomeriggio, quando i ragazzi han finito in cantiere, torno al Centro, accompagnato da Mof, cosi' approfitto per fargli fare due passi.
Lo lego ad un palo, appena fuori dall'ingresso.
Entro, non ce' nessuno, se non un inserviente, penso il manutentore, che cerca di sistemare il cavo del TV.
Parlo con la ragazza allo sportello, pago 2 dollari per la visita.
Vengo poi accolto da una infermiera, che mi porta ad una bilancia.
Le dico che temo non sia utile, vista la mia mole.
Mi dice che regge 300 libbre.
E infatti arriva a fondo scala, amen.
Mi misura la pressione.
Le faccio notare che dovrebbe misurarla al braccio sinistro.
Sorride.
Poi mi conduce ad una seggiola, davanti ad una porta.
"Quando esce la persona dentro puo' entrare". Ok.

E' il mio turno, saran passati 40 secondi.
Entro e la dottoressa Moreno (una mano smaltata di rosso, l'altra no), senza camice, mi visita.
Mi dice che ho una ferita e ce' una brutta infezione.
Certo, se son 3 gg che vado solo di antiinfiammatorio...
Nell'ora seguente parliamo di Italia, Panama, corruzione, potenzialita', qualita' di vita, spreco di danaro, cultura, senso civico.
Alla fine mi prescrive Enantyum per iniezione, per 3 gg, una al gg.
Augmentin, per 4 gg, due al di'.
E un liquido, se ho capito bene, acetato di alluminio, ma forse scrivo una boiata, da mettere in gocce nel condotto uditivo.
Beh, sembra che qualcosa lo sappia, e il trattamento mi par decente.
Non che mi aspettassi succo di platano al sorgere del sole con i piedi nel mare, pero' quando per la prima volta assaggi il sistema sanitario di un paese non sai cosa puoi trovare.

Esco, la saluto, mi dice che le e' piaciuta la chiacchierata e che spera di rifarla.
Ok, le dico, spero pero' non con una infiammazione all'orecchio.
Che (apro parentesi) e' molto molesta. Soprattutto il fatto di non poter masticare correttamente. L'infiammazione del trigemino comporta il suo gonfiore che spinge in avanti la mandibola, fino a farmi allineare i denti di sopra con quelli di sotto. Impossibile masticare! Anche un chewing gum diventa uno stress! (chiudo parentesi).

Esco per vedere come sta Mof, e' in modalita' zerbino, come mi vede saltella dalla gioia.
Lo calmo e gli dico che rientro per far la puntura, che torno presto.
E cosi' rientro, mi dirigo alla "urgencias", dove trovo una deliziosa stanza rosa, a circa 18 gradi, con una infermiera che non sorride, vestita anche lei di rosa.
Devo chinarmi, per non zuccare contro i sostegni della tenda che separa la parte "operatoria".
Mi invita a mettermi a pancia sotto sul lettino.
Proprio lettino. Cigola sotto il mio peso mentre mi sdraio.
Scopro il gluteo. Puntura, cerottino, fatto.
Saluto.
Apro la porta della Urgencias... e ce' Mof.
Ma come?
Ha mangiato il guinzaglio. Non e' la prima volta.
Ma questo lo aveva da meno di 10 gg.
E poi chi lo ha fatto entrare?
Ok trovar la strada per arrivare alla stanza dove sono io... ma nessuno gli dice nulla?
Bene, usciamo.
Mi scuso con i presenti per il cane, che si e' liberato.
Mi guardano perplessi, come per dire "ebbe', che problema ce'?".
Ok, raccolgo il resto del guinzaglio e andiamo.

Ritorno poi per i due gg successivi a farmi punturare.
Ogni giorno un infermiere diverso.
L'orecchio si sistema e riesco a dormire.
Grazie all'Enantyum iniettato dormo come un bambino, senza dolori.

Rimugino solo sul fatto che mi abbia dato antibiotici per solo 4 gg.
Da esperienza italiana di solito si danno antibiotici per 6 gg.
Minimo 6 gg e massimo 6 gg.
Lo dico anche con Patty, ma tante', me ne faccio una ragione.
Domenica l'orecchio e' guarito, sgonfio e sto bene.
Lunedi' sento invece un po di fastidio, come un pruritino.
La notte mi giro e sveglio piu' volte.
L'orecchio duole e il nervo e' gia' un po gonfio.
Martedi' (oggi) torno da Christian.
Ho preso altri antibiotici, per altri 3 gg.
E altro Enantyum, da iniettare.

Vi sapro' dire.

Non voglio dare giudizi sul sistema sanitario, e' solo per dirvi cosa ho vissuto, in una situazione direi normale.
Senza ferite, sangue, o urgenze.

A presto.

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