domenica 18 maggio 2014

Prisa

Avevamo fretta di lasciare Panama City.
C'era il nostro Mof che aspettava, ignaro, il nostro arrivo.

Tra noi e lo sgancio dalla capitale si frapponeva una burocrazia.
Ovvero rifare il tramite per la patente di Patty.
Gia', come detto in un post di gennaio (direi) eravamo riusciti nella conversione della mia patente, ma non per quella di Patty.
Questo perche' la sua patente italiana era cartacea. Da una disposizione ministeriale recente non si poteva piu' accettare la suddetta, occorreva quella in formato carta di credito.

Bene, durante il soggiorno in Italia ha richiesto il duplicato, ed ecco a rifare la trafila.
Passa al Consolato, martedi', per avviare la pratica.
Ci dicono che sarebbe stata pronta giovedi', ma meglio passare venerdi'..
Ma no... tre gg per fare una fotocopia e tre timbri?
Non ci credo, perdere un giorno per una minchiata cosi'.
Roba proprio da ufficio "poste" italiane, per capirci.
Senza contare che ritirare la carta alle 9 avrebbe poi voluto dire andare al MiRe, far fila, andare in banca, pagare, tornare al MiRe, aspettare due ore, prendere finalmente la carta bollata. Una tragedia!

Mercoledi' abbiamo ritirato il carnet di residenti permanenti, mille persone al ministero, ma tutto liscio, in 10 minuti abbiamo sbrigato la pratica.
E cosi' eravamo pronti per andare... invece no...

Cosi' giovedi' ho insistito con Patty e alle 13,30 siamo passati al consolato per vedere che non fosse pronta la carta.
Pronta!
Via!
Di volata al MiRe, per autenticare il documento.
Ce' poca gente. L'addetta serve subito Patty ma le dice col sorriso che tanto la banca e' chiusa...
Ma no!
Ma che sfiga...
Insisto, non ci credo, andiamo giu' al  Banco Nacional, chiuso... per "risparmio energetico".
Ma che cagata! E dentro c'era cmq personale che lavorava.
Quindi cosa caspita speravano di risparmiare?

Non demordo, ce' un foglio che avvisa che le altre succursali sono aperte.
Bene, prendiamo un taxi e puntiamo verso la succursale piu' vicina.
Il tempo passa.
In Plaza Edison il Banco Nacional e' chiuso, stesso motivo.
Ma capperi sotto sale, era indicato come aperto!
Per fortuna il tassista conosce uno che lavora al Banco Nacional, gli chiediamo in che succursale.
Via! In centro, in Avenida Peru'.
5 minuti di fila e pagato il ticket.
Tutta sta trafila per pagare 2 dollari!
Voliamo al Mire, che chiude alle 16, ma si sa mai...
Patty fa in un lampo. 3 minuti ed e' gia' in auto.
Il tassista ci riporta a casa, missione compiuta.
Peccato i 40$ che s'e' voluto il tassista per l'ora e mezza passata insieme.
Ho pagato brobottando un po. 30 sarebbe stato il prezzo giusto.
Ma eravamo felici, eravamo liberi di lasciare Panama City.

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