Si dice cosi' pioggia.
E stiamo sperando che venga presto.
Qui nell'Azuero si soffre per la siccita'.
Ce' poca acqua e ce ne' sempre meno.
Per fortuna l'altro sabato qualcosa e' venuto giu'.
Con le prime piogge pero' vengono anche i problemi.
In particolare la rete elettrica ne soffre.
Non fanno manutenzione. La terra e la polvere si accumulano sui cavi, sui trasformatori.
E la prima pioggia innesca cortocircuiti degni di uno spettacolo pirotecnico.
E cosi' sabato notte senza corrente, e vai di generatore.
11 ore senza luce.
Domenica sera/notte bis.
Altre 10 ore senza luce.
Pero' il prato ha gia' assunto una colorazione piu' scura, l'erba sta gioendo dell'acqua.
Martedi' notte altro blackout, piu' moderato. In solo 4 ore e' tornata la luce.
Dai, siamo alle porte della stagione verde.
Patty non vede l'ora. Ha pronte piante da piantare, piante da potare...
A Panama City si e' invece scatenato un inferno.
La' le cose sono peggiori. Ogni pioggia porta problemi, con strade allagate, traffico bloccato e via dicendo.
In altre zone del paese segnalano inondazioni, con cittadini preoccupati per le loro case.
Certo che si devono preoccupare. Le hanno costruite a ridosso di corsi d'acqua, e questa si mangia la terra attorno. Ah, costruite abusivamente, chiaro. Poi chiamarle case in certi casi e' proprio esagerato.
Ma sappiamo che lo sport nazionale e' la Queja (la lamentela).
Oltre al Tirar Basura (gettare pattume).
Questo ultimo, se fosse sport olimpico, vedrebbe sicuramente un panamense medaglia d'oro per diverse edizioni.
Non hanno il senso del rispetto, ne' delle persone, ne' dell'ambiente.
Ovviamente non tutti. Ma basta uno Stronzo solo, che getta, che inquina, e si rovina il tutto.
perche' poi arriva il secondo, il Furbo, che vedendo del pattume gettato li', alla cdc, vi getta il suo pattume, invece di raccoglierlo.
Ok, mi fermo qui, avete capito che questo tema mi fa davvero incazzare.
Dai, avanti con la pioggia, che e' ora!
Enrico e Patrizia. Ci siamo trasferiti a Panama. E qui raccontiamo cosa succede, le difficolta', le cose belle. Come si vive a Panama e cosa ci aspettiamo da questa esperienza.
lunedì 2 maggio 2016
Tata in action
Patty ci ha preso gusto e continua il suo lavoro di baldosera.
Qui all'opera, mentre monta il mosaico nel lavabo del bagno nuovo.
Qui all'opera, mentre monta il mosaico nel lavabo del bagno nuovo.
Un lavoro certosino, che ha richiesto tanta attenzione e precisione.
E nemmeno tanta birra!
Ed ecco il bagno ultimato.
Parete sinistra arancio. Quella destra giallo (si intravede appena).
Il tappeto Ikea ci sta al millimetro.
Lo specchio alto da un po piu' di luminosita' al tutto.
Come vedete mancano ancora gli appendi asciugamani.
E' ormai ultimato anche il bagno della piscina.
Il dettaglio del lavabo, in cedro amargo.
Per ora lo usiamo come deposito, Patty sta piastrellando il bagno a lato...
PLAY
Approfittando del fatto di essere in Italia ci siamo regalati due giorni di ludico divertimento.
Il 2 e 3 Aprile c'era PLAY< Festival del Gioco, in quel della Fiera di Modena.
E cosi' vai di gioco.
Alla ricerca di giochi da provare, di novita'.
Rivedere i soci del Club, che sempre fanno un superlativo lavoro!
E poi qualche vecchio amico, perso in quello o nell'altro padiglione.
Abbiamo giocato a:
- Dixit, commento davvero basso, non ci e' piaciuto.
Devi fare indovinare una immagine che poni sul tavolo a qualcuno degli altri, ma non a tutti.
- Sesto senso, un pelo fatto meglio di Dixit, ma non ho sentito la competizione, ne' la collaborazione.
Chiamarlo gioco mi sembra al pelo della definizione.
Nei panni di sensitivi avete visioni (sono immagini che vi passa il "master"). Con cui ricostruire un avvenimento, un omicidio.
- Nome in Codice. Bello. Competitivo e Collaborativo. Comprato. Raccomando.
Ok, e' un gioco in cui due squadre vedono uno dei membri che deve far indovinare delle parole, esposte sul tavolo, al proprio compagno. Puo' dire solo una parola ed un numero.
Tutto il resto e' fantasia, intuizione, errori, culo...
Vero Irina? Bers : "Centauro", Irina : "Isola".
- Kingsburg. Un classico. L'ho fatto scoprire a Patty solo ora. La scatola del club e' consunta, dalle innumerevoli partite, ma resta un bel gioco.
Nei panni di un governatore devi costruire strutture di culto, economiche, di difesa.
Con l'aiuto dei consiglieri del Re. In previsione dei mostri, che arrivano puntualmente ogni inverno.
Grazie alle Scuro di avermelo fatto conoscere, nel lontano 2012, in occasione del viaggio a Bovington.
Ho poi chiesto lumi a qualche anziano memrbo del club, ah si, ora li chiamano vecchi babbioni, e mi ha consigliato Terra Mystica.
L'ho ordinato su eBay e mi e' arrivato diretto a casa.
Giocone! Da quando e' in casa Patty non vuole che giocare a questo.
L'abbiamo fatto provare a nostri amici qui ed e' diventato subito un must.
Nei panni di una fazione (14 sono quelle disponibili) espandi, costruisci, espandi, costruisci, il regno.
Detto cosi' e' riduttivo. Un ottimo mix di strategia economica, piazzamento, previsioni.
Raccomando!
Un caro saluto a tutti i soci 3M, allo Staff PLAY e all'eqipe di Modena Fiere.
Continuate cosi'!
Che il gioco sia con voi!
Il 2 e 3 Aprile c'era PLAY< Festival del Gioco, in quel della Fiera di Modena.
E cosi' vai di gioco.
Alla ricerca di giochi da provare, di novita'.
Rivedere i soci del Club, che sempre fanno un superlativo lavoro!
E poi qualche vecchio amico, perso in quello o nell'altro padiglione.
Abbiamo giocato a:
- Dixit, commento davvero basso, non ci e' piaciuto.
Devi fare indovinare una immagine che poni sul tavolo a qualcuno degli altri, ma non a tutti.
- Sesto senso, un pelo fatto meglio di Dixit, ma non ho sentito la competizione, ne' la collaborazione.
Chiamarlo gioco mi sembra al pelo della definizione.
Nei panni di sensitivi avete visioni (sono immagini che vi passa il "master"). Con cui ricostruire un avvenimento, un omicidio.
- Nome in Codice. Bello. Competitivo e Collaborativo. Comprato. Raccomando.
Ok, e' un gioco in cui due squadre vedono uno dei membri che deve far indovinare delle parole, esposte sul tavolo, al proprio compagno. Puo' dire solo una parola ed un numero.
Tutto il resto e' fantasia, intuizione, errori, culo...
Vero Irina? Bers : "Centauro", Irina : "Isola".
- Kingsburg. Un classico. L'ho fatto scoprire a Patty solo ora. La scatola del club e' consunta, dalle innumerevoli partite, ma resta un bel gioco.
Nei panni di un governatore devi costruire strutture di culto, economiche, di difesa.
Con l'aiuto dei consiglieri del Re. In previsione dei mostri, che arrivano puntualmente ogni inverno.
Grazie alle Scuro di avermelo fatto conoscere, nel lontano 2012, in occasione del viaggio a Bovington.
Ho poi chiesto lumi a qualche anziano memrbo del club, ah si, ora li chiamano vecchi babbioni, e mi ha consigliato Terra Mystica.
L'ho ordinato su eBay e mi e' arrivato diretto a casa.
Giocone! Da quando e' in casa Patty non vuole che giocare a questo.
L'abbiamo fatto provare a nostri amici qui ed e' diventato subito un must.
Nei panni di una fazione (14 sono quelle disponibili) espandi, costruisci, espandi, costruisci, il regno.
Detto cosi' e' riduttivo. Un ottimo mix di strategia economica, piazzamento, previsioni.
Raccomando!
Un caro saluto a tutti i soci 3M, allo Staff PLAY e all'eqipe di Modena Fiere.
Continuate cosi'!
Che il gioco sia con voi!
Italia
Ciao!
Siamo tornati dall'Italia da ormai 3 settimane.
Com'e' andata?
Bene.
Abbiamo rivisto amici e parenti.
Abbiamo mangiato.
Abbiamo mangiato.
Abbiamo mangiato.
E si, che stress, sempre dietro a mangiare.
Per fortuna nel mese prima di partire avevo perso 4 Kg, cosi' ne ho presi solo 2 (leggasi +6 Kg in due settimane in Italia).
Gia' dal terzo giorno in terra patria avevamo mancanza di casa.
I 4 pelosi sono davvero parte della nostra vita e della quotidianita'.
Per fortuna le telecamere di sicurezza ci hanno consentito di vederli, spiarli.
Un'emozione ogni volta che Mof, Chicco, Gary o Fate' passavano davanti ad una delle telecamere.
La persona che avevamo in casa si e' occupata egregiamente di loro, non solo dando da mangiare ma anche facendoli giocare! Bene.
In Italia abbiamo trovato un'aria un po pesante.
Tutti ci han detto di star bene. Ma aveva piu' una connotazione di convenienza, di normalita'.
Buona notizia dal Bel Paese che finalmente hanno introdotto il "reato stradale", o "omicidio stradale".
Penso sia un atto dovuto e di civilta'. Troppi furbi hanno schivato la galera ammazzando mentre guidavano ebbri o spericolati.
Cose da segnalare:
- Caffe', sara' ma ci piace di piu' quello locale, il Duran di altura, fatto con la caffettiera americana.
Patty ne ha preso uno solo espresso, e poi niente caffe' fino al rientro a casa.
Io ho consumato quello espresso perche' l'americano non si trovava. Ma anche io sono per il nostro Duran.
- 5 Euro per tagliare una SIM da standard a micro. Beh, forse un record per il lavoro meglio pagato al mondo. 5 secondi, 5 euro. Fan 60 euro all'ora. Son 480 al giorno. 11,520 euro al mese.
Senza laurea, senza fatica. Mica male il negozio 3 dei Portali di Modena.
- Carburanti cari! Si, ma lo sapevamo. Per fortuna non abbiamo fatto migliaia di kilometri.
In effetti il combustibile incide parecchio sulla economia personale. Parliamo di un triplo rispetto al costo qui a Panama.
- Pizza. E si, che ci crediate o no, anche qui abbiamo avuto dei dubbi. Ne abbiamo mangiate 4 in Italia. Solo una ci e' piaciuta. Le altre 3 son rimaste in buona parte nel tavolo. La pizza di Luciano rimane tra le top di nostra preferenza.
- Tutti di corsa! Il traffico di Panama City e' congestionato, vero. Ma girare per Sassuolo/Fiorano nelle ore di punta e' roba da specialisti. I camion non ti degnano di rispetto ne' considerazione. Le rotatorie sono aleatorie, passa il piu' grosso. Vivere in un paesino ci ha forse rammolliti in tema resilienza al traffico, ma alla fine siam sopravvissuti.
E' stato bello tornare.
Rivedere e riabbracciare le persone amate.
Non so, non sappiamo, quando torneremo.
Non e' programmato.
Vedremo.
Per ora siamo qui.
A casa.
Siamo tornati dall'Italia da ormai 3 settimane.
Com'e' andata?
Bene.
Abbiamo rivisto amici e parenti.
Abbiamo mangiato.
Abbiamo mangiato.
Abbiamo mangiato.
E si, che stress, sempre dietro a mangiare.
Per fortuna nel mese prima di partire avevo perso 4 Kg, cosi' ne ho presi solo 2 (leggasi +6 Kg in due settimane in Italia).
Gia' dal terzo giorno in terra patria avevamo mancanza di casa.
I 4 pelosi sono davvero parte della nostra vita e della quotidianita'.
Per fortuna le telecamere di sicurezza ci hanno consentito di vederli, spiarli.
Un'emozione ogni volta che Mof, Chicco, Gary o Fate' passavano davanti ad una delle telecamere.
La persona che avevamo in casa si e' occupata egregiamente di loro, non solo dando da mangiare ma anche facendoli giocare! Bene.
In Italia abbiamo trovato un'aria un po pesante.
Tutti ci han detto di star bene. Ma aveva piu' una connotazione di convenienza, di normalita'.
Buona notizia dal Bel Paese che finalmente hanno introdotto il "reato stradale", o "omicidio stradale".
Penso sia un atto dovuto e di civilta'. Troppi furbi hanno schivato la galera ammazzando mentre guidavano ebbri o spericolati.
Cose da segnalare:
- Caffe', sara' ma ci piace di piu' quello locale, il Duran di altura, fatto con la caffettiera americana.
Patty ne ha preso uno solo espresso, e poi niente caffe' fino al rientro a casa.
Io ho consumato quello espresso perche' l'americano non si trovava. Ma anche io sono per il nostro Duran.
- 5 Euro per tagliare una SIM da standard a micro. Beh, forse un record per il lavoro meglio pagato al mondo. 5 secondi, 5 euro. Fan 60 euro all'ora. Son 480 al giorno. 11,520 euro al mese.
Senza laurea, senza fatica. Mica male il negozio 3 dei Portali di Modena.
- Carburanti cari! Si, ma lo sapevamo. Per fortuna non abbiamo fatto migliaia di kilometri.
In effetti il combustibile incide parecchio sulla economia personale. Parliamo di un triplo rispetto al costo qui a Panama.
- Pizza. E si, che ci crediate o no, anche qui abbiamo avuto dei dubbi. Ne abbiamo mangiate 4 in Italia. Solo una ci e' piaciuta. Le altre 3 son rimaste in buona parte nel tavolo. La pizza di Luciano rimane tra le top di nostra preferenza.
- Tutti di corsa! Il traffico di Panama City e' congestionato, vero. Ma girare per Sassuolo/Fiorano nelle ore di punta e' roba da specialisti. I camion non ti degnano di rispetto ne' considerazione. Le rotatorie sono aleatorie, passa il piu' grosso. Vivere in un paesino ci ha forse rammolliti in tema resilienza al traffico, ma alla fine siam sopravvissuti.
E' stato bello tornare.
Rivedere e riabbracciare le persone amate.
Non so, non sappiamo, quando torneremo.
Non e' programmato.
Vedremo.
Per ora siamo qui.
A casa.
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